Non corrono buoni tempi per le relazioni internazionali tra Cina e Stati Uniti e l’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso è la dinamica di TikTok, che rischia di intensificarsi. Dopo aver vietato il social ai dispositivi governativi, ora il governo degli Stati Uniti afferma che TikTok dovrebbe essere venduto o altrimenti affronterà un possibile divieto totale nel Paese.
Stati Uniti, TikTok divieto: in cosa consiste
Dopo i dipendenti della Commissione europea, anche quelli delle agenzie federali Usa e Canada dovranno disinstallare la popolare App cinese dai loro telefonini. Ma ora questa misura, negli Stati Uniti, sembra non bastare più e si prospetta un ban totale su tutto il territorio nazionale. La famosissima app, diffusissima tra i giovani ma utilizzata anche dai più grandi, è di proprietà della società cinese della Bytedance e ora il governo degli USA teme per la sicurezza nazionale attraverso i dati raccolti da milioni di utenti. Una richiesta di cambio di proprietà, riportata per la prima volta sul Wall Street Journal (WSJ), è stata confermata a BBC News da TikTok.
La società ha affermato che una vendita forzata non modificherebbe i flussi di dati o l’accesso.
La preoccupazione, ormai nata anni fa, da parte dei funzionari americani, è che i dati della popolare app possano finire nelle mani del Partito Comunista Cinese.
La mossa della Casa Bianca non ha fatto tardare la risposta da parte della Repubblica Popolare Cinese: Pechino risponde agli Usa di “mettere fine agli attacchi ingiustificati” all’applicazione, secondo quanto affermato dal portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin, perché non c’è “alcuna prova che TikTok minacci la sicurezza nazionale degli Stati Uniti”.
Secondo il WSJ, l’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden vuole che ByteDance si liberi da TikTok per creare una netta rottura con la Cina.
Il giornale ha affermato che il Comitato per gli investimenti esteri negli Stati Uniti (CFIUS), che sovrintende ai rischi per la sicurezza nazionale, ha raccomandato all’unanimità il disinvestimento di ByteDance da TikTok. “Se l’obiettivo è proteggere la sicurezza nazionale, il disinvestimento non risolve il problema: un cambio di proprietà non imporrebbe nuove restrizioni ai flussi di dati o all’accesso”, ha affermato il portavoce.
Già Donald Trump nel 2020 aveva minacciato un divieto per l’uso dell’applicazione e anche l’amministrazione Biden ha una visione molto negativa del social network. Come Instagram e Twitter, anche TikTok raccoglie una grande quantità dei suoi utenti. Può prendere dati biometrici dagli utenti e ha accesso ai dati sulla posizione. Il timore è che le informazioni possano essere passate al governo cinese.