Dopo aver criticato il proprio team, Lewis Hamilton ha voluto chiarire il messaggio lanciato contro Mercedes al termine della prima gara di Formula 1 in Bahrain. In vista del prossimo Gran Premio, infatti, il pilota inglese ha tentato di riportare l’armonia della scuderia dichiarando che quanto affermato non corrispondesse propriamente al suo meglio; più nello specifico, Lewis ha ammesso di aver utilizzato dei termini errati e che il suo pensiero è naturalmente rivolto all’impegno e allo spirito di squadra:

Probabilmente non ho scelto le parole migliori nel dire che il team non mi aveva ascoltato; ci sono stati dei momenti in cui non ero d’accordo con alcuni membri del team, ma è importante continuare a comunicare e restare uniti. Credo al 100% in questa squadra, che è la mia famiglia da tanto tempo, quindi non ho in programma di andare altrove. L’importante è quello di indirizzarci sulla strada giusta. Abbiamo visto quelle che sono le nostre prestazioni e quelle degli altri, quindi dobbiamo smettere di prendere decisioni troppo audaci o fare mosse avventate, altrimenti il gap continuerà ad aumentare. Vedremo cosa accadrà, ma spero che nel corso dell’anno riusciremo a ridurre il divario, ma a quel punto sarà troppo tardi per provare a vincere il campionato.

Formula 1, Hamilton spiega il divario tra Mercedes e Red Bull

Tornando ai “fatti di pista”, per Lewis Hamilton e George Russell in Arabia toccherà nuovamente misurarsi con un rivale che ancora una volta sembra averne più di tutti. La Red Bull di Verstappen e Perez sembra infatti irraggiungibile e secondo le parole del cinque volte campione del mondo quest’anno il divario è ancora più grande:

Penso che il divario tra noi e la Red Bull sia più grande rispetto all’anno scorso. Non stiamo perdendo in rettilineo, come invece accadeva nel 2022, quando avevamo tanta resistenza all’avanzamento e soffrivamo tanto in rettilineo, per cui dovevamo avere ali molto grandi. Al contrario, eravamo allo stesso livello sulle curve, mentre quest’anno è il contrario, soprattutto in uscita. Le Red Bull hanno un posteriore molto forte, tanto che stanno andando più veloci di quanto si potesse immaginare. Andavano un secondo o un secondo e mezzo più veloci in gara.