Secondo appuntamento stagionale per il circus della Formula 1 con il GP Arabia Saudita con Charles Leclerc che vuole riscattare il passo falso del Bahrain. Non sarà una gara semplice per il monegasco che partirà con almeno dieci posizioni di penalità in griglia per la sostituzione della centralina. Un problema imprevisto per la ‘rossa’ a cui si sono aggiunte in questa settimana le dimissioni del capo della strategia Inaki Rueda e del responsabile dell’aerodinamica David Sanchez.

A fugare ogni dubbio sulle perdite ci ha pensato il team principal della rossa, Fredreric Vasseur: “Gli addii? È inevitabile. Ci sono persone che erano molto vicine a Binotto e che ora scelgono di andarsene. Questo non mi preoccupa. Faccio fatica invece a capire come mai la squadra sia diventata un bersaglio dopo solo una gara. La correlazione tra pista e il simulatore è buona, siamo allineati. Dopo i test invernali, abbiamo parlato con i piloti insieme a Elkann e Vigna. Ci incontreremo di nuovo dopo Imola. So cosa voglio realizzare e ce la farò. Sento ogni giorno John Elkann e Benedetto Vigna, so bene cosa si aspettano da me. Ho mezzi e potere decisionale come non ho mai avuto altrove, questa è la realtà dei fatti“.

Sono abbastanza ottimista sul fatto che in Arabia Saudita si possa fare un passo per essere più vicini alla Red Bull su una pista che è diversa dal Bahrain. E porteremo anche alcuni aggiornamenti. Non voglio parlare di date o di nuove parti, penso che la cosa più importante sia quella di rimanere concentrati sulla situazione attuale per cercare di ottenere il meglio. Dobbiamo avere una migliore comprensione dell’auto per ottenere il meglio dal nostro pacchetto”. E ancora su Jeddah: “Non è una questione di potenziale della macchina. Penso che a Jeddah sarà una storia completamente diversa e in tutto il fine settimana potremo fare un passo avanti ora che conosco perfettamente la situazione” ha concluso il team principal.

GP Arabia Saudita: Leclerc tra penalità e rumors

Il monegasco partirà con almeno dieci posizioni di penalità in griglia al GP d’Arabia Saudita che scatterà domenica alle ore 18 italiane a causa della sostituzione della centralina nello scorso Gran Premio. “Non è certo bello partire con una penalità già al secondo GP, quello è il passato e noi dobbiamo andare avanti sarà una gara in salita, ma mi piace questa sfida: noi siamo lì e la squadra sa di poter contare su di noi. Abbiamo avuto dei problemi alla Power Unit in Bahrain, ma li abbiamo capiti: credo che nel team ci siano grandi motivazioni per risalire, porteremo cose nuove per lottare con la Red Bull, voglio correre e fare di tutto per avere un buon feeling” ha esordito così Charles Leclerc ai microfoni di Sky.

Una penalizzazione che ha stupido il team di Maranello visto che nei test non ci stavano avvisaglie di questo genere di problemi: “Spero di essere veloce per recuperare posizioni sorpassando e divertendomi, senza aspettare eventuali neutralizzazioni legate a Safety Car o Virtual Safety Car: a Sakhir non abbiamo avuto il GP che volevamo, soprattutto in gara perché in prova siamo andati meglio, ma abbiamo indicazioni per fare meglio e avvicinarci alla vetta“.

Leclerc poi mette a tacere possibili voci di un suo passaggio in Mercedes in cambio di Hamilton: “È importante chiarire bene questa cosa perché negli ultimi tempi escono tantissime voci sul nostro conto che vengono fuori dal nulla, forse per metterci in difficoltà. La squadra è unita, quello che viene detto all’esterno non deve interessarci, io amo la Ferrari e voglio tornare a vincere qui“.  

Dove vedere il Gran Premio?

Da giovedì 16 marzo a domenica si potrà assistere alle prove libere, alle qualifiche e alla gara in diretta esclusiva su Sky Sport. Le giornate di venerdì e sabato mattina saranno dedicate alle tre sessioni di prove libere con le qualificazioni per la pole position che scatteranno alle ore 18 (ora italiana) di sabato pomeriggio. Domenica la gara inizierà alle ore 18 e sarà visibile in esclusiva su Sky Sport, in streaming su NOW e in differita su TV8 alle ore 21:30.