Pantheon a pagamento. Se ne era già parlato sul finire del 2022. Il Ministero della Cultura e il Campidoglio si erano avvicinati ad un’intesa per poter rendere l’ingresso a questo visitatissimo monumento a pagamento. L’idea era nata con lo scopo di utilizzare quanto ricavato per poter garantire la manutenzione e la riqualificazione dell’importante sito del centro storico.
Oggi si è ufficialmente giunti ad un vero e proprio accordo tra ministero della Cultura e Vicariato. L’ingresso al Pantheon sarà a pagamento. Insieme scopriamo maggiori dettagli sulla tariffa e la destinazione del denaro ricavato dai futuri ingressi.
Pantheon a pagamento: costo del biglietto
Ingresso Pantheon Roma prezzo: quanto bisogna pagare per entrare? Il biglietto di ingresso è venduto al costo di 5 euro.
Tuttavia, per alcune categorie di persone sarà ancora possibile entrare gratuitamente. A stabilirlo è la nuova convenzione sul Regolamento d’uso della basilica di Santa Maria ad Martyres di Roma, conosciuta effettivamente come Pantheon.
E che ne sarà del quantitativo ricavato? Il 70% andrà al ministero della Cultura.
L’arciprete della basilica di Santa Maria ad Martyres, mons. Daniele Micheletti, spiega a riguardo:
“Per il Capitolo è importante che sia regolamentato l’accesso dei visitatori, poiché il Pantheon è uno dei monumenti più visitati della città. Inoltre, lo Stato ha la responsabilità del monumento, per cui ha a suo carico tutte le ingenti spese e non si poteva rimanere insensibili alle richieste del ministero”.
Il 30% di quanto ricavato, invece, andrà alla diocesi di Roma. In questo senso per l’accordo è stato specificato:
“che lo utilizzerà per iniziative caritative e culturali e per attività di manutenzione, conservazione e restauro di chiese di proprietà statale nel territorio diocesano”.
E’ stato proprio il ministero a sottoscrivere l’accordo, rappresentato dal direttore generale della Direzione generale Musei e dal direttore della Direzione Musei statali Città di Roma, e il Capitolo della basilica di Santa Maria ad Martyres.
L’ingresso sarà a pagamento per tutti i visitatori che potranno entrare solo oltre gli orari dedicati alle funzioni liturgiche.
Pantheon Roma orari, come arrivare in metro e bus
La Basilica è aperta tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 19.00. (ultimo ingresso è permesso alle ore 18.45)
La fermata più vicina per raggiungere il sito in metro è Barberini ( della linea A), che dista circa 700 metri dal Pantheon.
Per quanto riguarda l’autobus, si può arrivare al Pantheon con i bus n° 30, 40, 62, 64, 81, 87 e 492 che arrivano tutti alla fermata in Largo di Torre Argentina, che è distante circa 400 metri dal Pantheon.
Ingresso Pantheon: per chi è gratis?
Chi potrà accedere ancora liberamente? I fedeli potranno entrare gratuitamente per prendere parte alle attività religiose e di culto.
Sarà quindi possibile per loro seguire le funzioni liturgiche in modo da “salvaguardare l’esercizio di culto interno alla basilica”. Lo assicura in primo luogo il vicariato di Roma.
Pantheon Roma cos’è
Fondato da Marco Vipsanio Agrippa, genero e braccio destro del princeps Augusto, il Pantheon è stato successivamente ricostruito sotto l’imperatore Adriano, dopo gli incendi dell’80 d.C. e del 110 d.C. Il nome Pantheon, secondo la testimonianza dello storico Cassio Dione, derivava dalle statue degli dei che si trovavano al suo interno.
Situato nel Campo Marzio, il Pantheon presenta una forma circolare che nel corso della storia non ha mancato di affascinare artisti e architetti, desiderosi di comprendere in che modo la sua cupola riuscisse ad essere sostenuta dall’edificio stesso: il segreto si trova nella stessa cupola, una struttura alta 43 metri, che scarica il suo peso, grazie alle volte, sugli otto pilastri interni. I materiali utilizzati sono sempre più leggeri, col procedere verso l’alto, cosa che garantisce solidità, insieme alle salde fondamenta.
Un tempo la cupola era coperta di bronzo dorato, ma l’imperatore Costante (secondo un’usanza diffusa durante la tarda Antichità) le fece asportare e fondere, in modo tale da impiegarle in modo differente.
Al centro della cupola si apre un oculus di nove metri, che permette alla luce di filtrare fin dentro il tempio sacro. La luce naturale, dunque, dà un effetto differente al Pantheon sulla base del momento in cui lo si visita.