Multa Sanremo. L’Agcom, Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, potrebbe sanzionare pesantemente la Rai per pubblicità occulta. A riportarlo è Il Messaggero, che ipotizza la sanzione massima per la Tv di Stato: 253 mila euro.
Questo il contenuto dell’articolo del quotidiano romano:
È quasi certa una brutta notizia per la Rai: una multa salata per diversi casi di pubblicità nascosta che durante il Festival hanno violato il Tusmar, il Testo unico dei servizi audiovisivi. Sanzione minima 10mila euro, massima 253mila. Ma “sarà più massima che minima”.
Multa Sanremo Rai, il commento di Coletta
Il direttore Intrattenimento Prime Time della Rai, Stefano Coletta, durante la conferenza stampa di presentazione de “Il cantante mascherato 4”, a cui Tag24 ha partecipato, ha risposto così alla nostra domanda in merito alla possibile multa dell’Agcom anticipata dal quotidiano romano:
“Dalle informazioni che ho, l’Agcom si riunirà oggi pomeriggio dopo aver avviato un’istruttoria, quindi ascolteremo ovviamente la loro valutazione e la loro sentenza. Credo che Il Messaggero alludesse a questo e non a un verdetto già emesso. Se la decisione ci fosse già stata credo che l’avrei saputo”.
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Cosa è successo a Sanremo?
Nel mirino dell’Agcom, c’è soprattutto l’apertura in diretta del profilo Instagram da parte di Amadeus con le conseguenti dirette fatte dallo stesso conduttore e da Chiara Ferragni. Alla Rai viene quindi contestata la pubblicità occulta, dunque fatta gratuitamente, ad un’azienda privata davanti a oltre 12 milioni di spettatori.