È morto Bobby Caldwell, causa morte del cantante di ‘What You Won’t for Love‘.
RIP LEGEND – BOBBY CALDWELL ????️
— Jaguars: Ken Knowledge™ ???????????????? (@JagKenKnowledge) March 15, 2023
1951-2023 pic.twitter.com/t25aff9IAs
Chi era Bobby Caldwell causa morte
Robert Hunter Caldwell è nato il 15 agosto 1951 a New York, negli Stati Uniti e aveva 71 anni. Il celebre cantautore dagli occhi azzurri e la voce soul si è spento nella sua casa in New Jersey martedì 14 marzo 2023, dopo aver lottato contro una lunga malattia.
A comunicare la triste notizia ai fan è stata sua moglie, Mary Caldwell, che ha pubblicato l’annuncio della morte di Bobby su Twitter: “Bobby è morto qui a casa. L’ho tenuto stretto tra le mie braccia mentre ci lasciava. Ho il cuore spezzato, per sempre. Grazie a tutti voi per le vostre numerose preghiere nel corso degli anni. Riposa con Dio, amore mio”.
Bobby passed away here at home. I held him tight in my arms as he left us. I am forever heartbroken. Thanks to all of you for your many prayers over the years. He had been "FLOXED," it took his health over the last 6 years and 2 months. Rest with God, my Love. -Mary Caldwell
— Bobby Caldwell (@bobbycaldwell) March 15, 2023
La moglie di Caldwell ha parlato di un male che “gli ha tolto la salute negli ultimi 6 anni e due mesi”, spiegando come questa lo abbia stremato e “soffocato”.
Secondo quanto ha riportato il sito TMZ, il cantante e compositore non era più in grado di camminare da ormai cinque anni, per via del dolore provocato da una neuropatia e da un tendine della caviglia strappato. Avrebbe cominciato a soffrire di queste due patologie, molto probabilmente, a causa della reazione avversa a un antibiotico.
Da cinque anni l’artista non era più in grado di camminare, ed è morto per le complicazioni di una neuropatia periferica.
La ricca carriera di Bobby Caldwell
Nato nel 1951 a Manhattan, Bobby Caldwell ha iniziato ad appassionarsi al mondo della musica e a cantare già negli anni Sessanta, quando era ancora un adolescente. A 12 anni inizia a suonare il pianoforte e la chitarra. È cresciuto a Miami, dove la mamma vendeva beni immobili e uno dei suoi clienti fu il cantante giamaicano Bob Marley, che diventò suo amico. Grazie a Miami, Caldwell entra in contatto con una grande varietà di musica, come l’haitiano, il latino, il reggae, lo smotta jazz e il Rythm and Blues. Tra le sue influenze, la musica di Frank Sinatra ed Ella Fitzgerald.
Tra le sue tante pubblicazioni, diversi album che hanno abbracciato i generi dell’R&R, soul e jazz. Tuttavia, Bobby Caldwell è noto soprattutto per il suo grande successo di ‘What You Don’t Do for Love’ del 1978. L’album, vero e proprio classico, cantato inoltre da altri artisti tra cui Boyz II Men, Snoh Aalegra, Michael Bolton e il rapper Tupac Shakur, è diventato doppio disco di platino.
L’americano ha scritto canzoni per alcuni grandi nomi della musica, come Neil Diamond, Al Jarreau, Roberta Flack e Boz Scaggs. Ha scritto anche la hit del 1986, ‘The Next Time I Fall’, per Amy Grant e Peter Cetera.
May his soul rest in peace : Mr. Bobby Caldwell (1951-2023)
— ブルーノート東京 (@BlueNoteTokyo) March 16, 2023
Blue Note Tokyo
ボビー・コールドウェル氏の訃報に接し、心よりお悔やみを申し上げます。
ブルーノート東京 pic.twitter.com/hcnblFtJFs
Remembering singer, songwriter and musician Bobby Caldwell (August 15, 1951 – March 15, 2023). Condolence and prayers go out to his family and loved ones. I will forever remember his gentle spirit, when meeting him at the Berks Jazz Fest. Rest in peace, love, and music Bobby. pic.twitter.com/7k6QcPQHIr
— ♪ Sunshine Brown ♪ (@_MusicalOne_) March 15, 2023