Bonus veicoli sicuri 2023? Ora è arrivata la conferma di uno di quei “rimborsi” forse minori ma che riguarda tantissime persone. L’Italia, alcune zone più di altre, infatti, è tra i paesi europei con più alto tasso di acquisto dei mezzi. Da noi, due persone su tre hanno la propria automobile. Questo significa che due persone su tre hanno necessità di fare manutenzione e spendere soldi per questo. Ecco perché lo Stato ha deciso ancora una volta di venire incontro a questa esigenza prorogando quello che, a tutti gli effetti, si chiama “bonus revisione auto” che, sostanzialmente, consiste in un rimborso erogato a coloro che hanno sottoposto il proprio veicolo a motore alle operazioni di revisione previste dal Codice della strada nel 2022. E’ possibile richiederlo entro il 31 marzo. Si tratta di una piccola cifra pari a 9,95 euro, ma che compensa almeno in parte l’aumento delle tariffe delle revisioni auto e moto scattato il 1 novembre 2021. Ecco cosa c’è da sapere su chi ne può usufruire e come richiederlo.
Bonus veicoli sicuri 2023: come funziona
La revisione auto serve per accertare la piena efficienza del mezzo. L’esame è, quindi, eseguito per verificare:
- l’impianto dei freni e dei fari
- il funzionamento dell’impianto elettrico
- per controllare le condizioni della carrozzeria
- per monitorare il livello di emissioni dei gas di scarico
La prima revisione dei veicoli è obbligatoria e deve essere fatta dopo quattro anni dalla prima immatricolazione dell’auto. Per le revisioni successive, invece, la scadenza passa a due anni. Una volta superati i test, viene emessa un’etichetta con la dicitura “regolare” che dovrà solo essere conservata dal proprietario del veicolo normalmente nel libretto di circolazione. Tutto questo comporta una spesa che lo Stato vi rimborsa in parte.
Bonus veicoli sicuri 2023: chi può chiederlo
La richiesta del bonus veicoli sicuri 2023 la possono fare tutti i proprietari di auto e moto che hanno effettuato la revisione tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2022. Ecco le cifre ufficiali:
“L’accertamento costa 54,95 euro se fatto alla Motorizzazione e 79,02 se fatto nei centri privati convenzionati. Cifre diverse non verranno prese in considerazione.”
Il bonus può essere richiesto una sola volta a veicolo. Qualora il veicolo sia co-intestato, potrà essere richiesto solo il primo co-intestatario che compare sulla carta di circolazione. C’è una specifica sulle tipologie di mezzi coperti dal rimborso:
“La richiesta può essere inoltrata per le revisioni che riguardano gli autoveicoli fino a 35 quintali, i motoveicoli e ciclomotori, i minibus fino a 15 posti.”
Come richiedere il bonus
La domanda per il bonus mezzi sicuri 2023 può essere richiesta solo online e va presentata entro il 31 marzo 2023. Dalle 9 del mattino del 3 aprile 2023 sarà possibile invece richiedere esclusivamente il contributo per le revisioni effettuate nel corso del 2023.
Per procedere, il proprietario del mezzo deve:
- accedere all’apposita piattaforma Bonus Veicoli Sicuri tramite le credenziali SPID
- una volta effettuato l’accesso, compilare il modello sulla piattaforma.
La buona notizia per i tanti boomer che non sono esperti di computer è che non è richiesto nessun allegato o ricevuta di pagamento della revisione.
Una volta approvato, il rimborso per la revisione auto verrà effettuato sul conto corrente indicato nella domanda in piattaforma.