Si è parlato tanto, dopo la segnalazione di Striscia la Notizia, della possibile pubblicità occulta a Instagram durante il Festival di Sanremo. Stando a quanto riportato dal Messaggero, l’Agcom sarebbe ora pronta a multare la Rai. La commissione incaricata di decidere, coordinata da Giacomo Lasorella, dovrebbe riunirsi oggi. Poi potrebbe arrivare il provvedimento, che si preannuncia già salato.
Sanremo pubblicità occulta? Cosa è successo e perché la Rai starebbe per essere multata
Il dubbio che Sanremo avesse fatto pubblicità occulta a Instagram – di proprietà del gruppo Meta – era venuto a Striscia la Notizia che, nelle settimane successive al Festival, aveva fatto notare come il social fosse stato nominato più volte sul palco, soprattutto dopo che Chiara Ferragni, co-conduttrice insieme a Gianni Morandi, aveva creato un nuovo profilo per Amadeus, insegnandogli come usare al meglio la piattaforma. In una puntata del programma andata in onda il 17 febbraio scorso, l’inviato Pinuccio intervistava a tal proposito Massimiliano Capitanio, commissario dell’Agcom, che dichiarava: “L’Agcom ha il compito di tutelare l’utente che deve essere informato se in quel momento è in corso la pubblicità. Noi non abbiamo visto scritte in sovraimpressione, non è stato comunicato. Quindi se verrà fatto un esposto verificheremo se si tratta effettivamente di pubblicità occulta”.
Sui dirigenti Rai, che in conferenza stampa, incalzati dai giornalisti, avevano smentito un accordo tra le parti, diceva invece: “Se questo non fosse vero, o se ci fossero degli accordi pubblicitari paralleli, sarebbe grave, perché certificherebbe che c’era un accordo commerciale di cui il telespettatore non è stato informato”. Ora, stando a quanto preannunciato dal Messaggero, l’Agcom starebbe per multare la Rai. La riunione della commissione incaricata di decidere è in programma per oggi: subito dopo, potrebbe essere emanato il provvedimento. Secondo il Testo Unico dei Servizi Audiovisivi, la sanzione potrebbe oscillare tra i 10mila e i 253mila euro.
Per l’Agcom i riferimenti alla piattaforma social sarebbero un indebito spazio pubblicitario, andato in onda, oltretutto, davanti a milioni di telespettatori. Dal momento che non ci sono tracce di contratti di sponsorizzazione, nei confronti della Rai potrebbe inoltre essere contestato il danno erariale, che, per definizione, consiste “nel danneggiamento o nella perdita di beni o denaro o nel mancato conseguimento di incrementi patrimoniali”. Ci sarebbe, poi, il caso delle riprese di una nave di Costa Crociere, andate in onda, anch’esse, senza la scritta “contratto promozionale”. La Rai avrà 30 giorni di tempo per presentare le proprie controdeduzioni.
Nel mirino dell’Agcom anche il bacio tra Rosa Chemical e Fedez e i comportamenti di Blanco
Stando alle notizie trapelate subito dopo la messa in onda del Festival di Sanremo, a finire nel mirino dell’Agcom sarebbero stati anche altri episodi: in particolare, il bacio tra Rosa Chemical e Fedez sul palco, che ha sollevato un vero e proprio polverone politico, e la sfuriata di Blanco, che ha preso a calci la scenografia, distruggendola, gesto per cui è indagato dalla Procura di Imperia per danneggiamento. L’obiettivo del Consiglio dell’Autorità sarebbe, in tal senso, quello di valutare se siano state violate le norme per la tutela dei minorenni presenti nel Tusma, nel Contratto di servizio Rai e nel Codice di autoregolamentazione della tv. “Secondo indicazioni europee, il minore va tutelato fino alle 23. In caso di violazione la Rai rischia una sanzione fino a 600mila euro”, aveva spiegato sempre Massimiliano Capitanio a Striscia. Sembra che decisioni in tal senso non siano ancora state prese. Intanto, però, è stato archiviato l’esposto presentato dall’associazione Pro Vita & Famiglia contro i due cantanti per il bacio in diretta. L’associazione aveva parlato di “un comportamento di una gravità inaudita in diretta tv”. Per la Procura non si tratta di un reato.