Ricetta pasta frolla per crostata: il preparato perfetto di pasticceria morbida e facilissima da preparare. Si può utilizzare anche per cucinare biscotti e altri dolci perfetti per questa base preparabile in pochissimi minuti.
Ricetta pasta frolla per crostata: facile e veloce
Come fare la pasta frolla? La ricetta per pasta frolla è molto più facile di quello che sembra. Chi non ha mai desiderato cucinare in casa una bella crostata dall’ottimo preparato, pronto a stupire tutti i presenti a tavola? Può essere una base per tanti dolci diversi e per gli ingredienti che richiede non è necessario farla riposare nel frigo, poiché sarà immediatamente pronta all’uso per completare i nostri dolci preferiti.
Occorrono davvero pochi elementi per preparare la pasta frolla. Si possono facilmente trovare in tutte le credenze da cucina e basta poco per fare tutto, anche se si dovesse trattarsi di un’idea dell’ultimo secondo. L’impasto inoltre, è molto versatile ed è possibile personalizzarlo con degli aromi ed è ottimo per le decorazioni.
Ricetta pasta frolla per crostata: ingredienti e procedura
Consideriamo gli ingredienti giusti per 4 persone. Ci occorreranno:
1 uovo
50 g di zucchero
40 g olio di semi di girasole
160 g farina
4 g lievito per dolci
0,25 scorza di limone
Il primo passo è prendere una grande ciotola: rompervi le uova e aggiungere lo zucchero.
Aggiungere dunque l’olio di semi e la scorza di limone (in questa fase è possibile, a seconda del gusto, aromatizzare con cosa ci piace di più, ad esempio la vaniglia, oppure l’arancia).
Dopo questi semplici passi va aggiunto il lievito. E’ necessario poi mescolare gli ingredienti per bene e con le mani, per impastare meglio tutto. Un po’ alla volta va aggiunta anche la farina.
Quando avremo ottenuto un impasto consistente, sarà necessario versarlo su una superficie infarinata per spianare e continua a lavorare l’impasto, sempre aggiungendo gradualmente della farina.
La farina va aggiunta ancora, sino a che la pasta non smetterà di risultarci appiccicosa.
Solo quando l’impasto sarà non si attaccherà più alle dita e avrà una consistenza elastica ed omogenea, si potrà utilizzare come base per delle crostate o per dei biscotti. Se dovesse avanzare qualcosa o se ne volesse preparare una dose doppia, basta conservare il frigo ciò che rimane con una pellicola per alimenti o congelarla per qualsiasi evenienza. In questo modo, sarà possibile poterla utilizzare quando sarà maggiormente utile per eventuali piatti e ricette.
Storia della pastafrolla
La storia della pasta frolla affonda le sue radici già nell’anno Mille, al confine tra l’Alto e il Basso Medioevo: in particolare, gli artigiani iniziarono a produrre questo classico della pasticceria, utilizzando lo zucchero che proveniva dai paesi del Medio Oriente. Il primo a trascriverne la ricetta fu, però, Guillaume Tirel, il quale era cuoco di corte (servì alcuni re di Francia, come Filippo VI, Carlo V e Carlo VI) conosciuto anche con lo pseudonimo di Taillevent. E’ proprio a lui, infatti, che si attribuisce l’opera culinaria Le Viandier, in cui sarebbe effettivamente contenuta la ricetta.
A scrivere una ricetta della pasta frolla è pure Bartolomeo Scappi (vissuto circa due secoli dopo Tirel), nell’opera magna che pubblicò alla fine della sua celebre carriera da cuoco: all’interno del ricettario, si trovavano le spiegazioni per preparare più di mille piatti, oltre a tutte le informazioni necessarie relative agli strumenti e alle qualità che doveva possedere un cuoco rinascimentale di alto livello, come lo era diventato Scappi.
Attualmente, la pasta frolla viene preparata in molti modi differenti, che variano sulla base degli impasti utilizzati o delle esigenze che si possono avere circa alcune modifiche della ricetta. Ma, nonostante le diverse preparazioni, la pasta frolla rimane una ricetta fondamentale, una delle più amate in assoluto tra i dolci.