Real Sociedad-Roma, Mourinho in conferenza – Riparte dal successo per 2-0 della gara d’andata di una settimana fa la formazione giallorossa allenata da José Mourinho che domani, fischio d’inizio alle ore 21 (QUI tutte le info su dove vedere il match), affronta il Real Sociedad nel match di ritorno degli ottavi di finale di Europa League. Un vantaggio importante ma che non lascia tranquillo José Mourinho come ammesso dallo stesso allenatore portoghese nel corso della conferenza stampa alla vigilia del match: “L’allenatore della Real Sociedad ha detto che giocheremo in uno stadio che creerà un’onda che ci travolgerà? Alguacil è un allenatore molto bravo e sta caricando l’ambiente. Ci sta, lui è bravo dal punto di vista tecnico ma è anche un bravo comunicatore. La sua squadra sa quello che deve fare e possono scegliere la loro strategia. Noi ovviamente abbiamo la nostra e siamo fiduciosi. Derby? La partita di domani è la più importante della stagione, poi lo diventerò quella di domenica”.
Real Sociedad-Roma, Mourinho: “Lo stadio li aiuterà, ma non abbiamo paura”
Mourinho non si sbilancia sulle scelte di formazione: “Giocherà la squadra che, secondo le mie valutazioni, sarà quella che ci darà più garanzie di poter qualificarci ai quarti di finale. Belotti e Pellegrini stanno bene. Noi siamo un gruppo serio, facciamolo solo a volte fatica a giocare tante partite ravvicinate. Sicuramente giocherà Ibanez che all’andata era squalificato”. Sull’ambiente molto rovente che attenderà la Roma domani sera Mourinho ha affermato: “L’Olimpico ci dà sempre la tempesta perfetta, alcune volte vinciamo e altre volte perdiamo con loro. Lo stadio è una cosa molto bella, però alla fine è il campo che parla. Ma lo stadio aiuta e il loro è fantastico. Domani ci sarà una grande atmosfera e questo aiuterà la Real Sociedad, ma noi siamo abituati e non abbiamo paura dell’ambiente. Saremo felici di trovare una tempesta, ci esprimeremo al meglio”, conclude l’allenatore della Roma.
Al fianco di Mourinho ha parlato i conferenza stampa anche Pellegrini che ha tracciato un bilancio della sua stagione: “Non mi piace nascondermi dietro l’alibi di non essermi allenati o non essere al 100% per problemi fisici. Anche io non sono soddisfatto del mio score di questa stagione, mi piacerebbe fare molto di più, l’unica cosa di cui sono certo è che mi sono sempre impegnato al massimo. Ho sempre dato il 120% per la Roma e qualsiasi possa essere la difficoltà, ho sempre messo i compagni davanti a tutti. Sono orgoglioso del gruppo e orgoglioso di essere il loro capitano. La stagione non è finita, spero di fare meglio, di rifarmi”, le parole del capitano della Roma.