Capita spesso di arrabbiarci quando “cade” la linea del telefonino magari durante una importante chiacchierata o che internet “balbetti” ma non sopportiamo che un bel panorama venga in parte oscurato da un antenna collocata in una zona da ammirare. Succede a Fiesole, ad esempio, la città di 13mila abitanti considerata da sempre uno dei borghi italiani più belli, ricca di monumenti e tra questi la cattedrale di San Romolo che risale al 1028, ampliata nel Duecento e abbellita nei secoli successivi, finché nel 1878-1885 venne effettuato un restauro della facciata. Il campanile risale al 1213, ma fu rifatto nel Settecento e nel 1739 venne dotato di coronamento con merlatura sporgente.

Il sorprendente caso di Fiesole, la città che cura i dettagli

Il campanile di Fiesole

Salendo verso il convento si ammira proprio il campanile, ma la visione è parziale perché un’ingombrante antenna copre la splendida vista. E’ sorprendente perché l’amministrazione comunale di Fiesole è molto attenta al decoro della città e non sottovaluta i particolari. Pensate che gli sportelli del gas, di colore grigio, sono coperti da vere e proprie opere /d’arte fatte da artisti che dipingono scorci della città. Non so da quanto tempo c’è quell’antenna e se è stata lì collocata c’è di sicuro un motivo. Se non è indispensabile non è mai troppo tardi per correre ai ripari.

Stefano Bisi