Quando fare il test di gravidanza in caso di rapporto non protetto? Il test di gravidanza si può fare a qualsiasi ora? Come sapere con certezza se si è incinta? Sono tante le domande e i dubbi che riguardano questo momento, soprattutto se viene affrontato per la prima volta. E’ possibile effettuare i test in due modi differenti: attraverso il kit da usare a casa sulle urine, disponibili in qualsiasi farmacia; oppure mediante un’analisi del sangue, da effettuarsi in laboratorio. Entrambe le modalità hanno lo scopo di individuare la presenza della gonadotropina corionica (beta-HCG), l’ormone presente nell’organismo materno in occasione di una gravidanza. Questi ormoni vengono prodotti dalle cellule pre-embrionali che daranno in seguito origine alla placenta. Sono rilevabili circa una settimana dopo il concepimento.
Quando fare il test di gravidanza durante la giornata
Scegliere il momento più adatto per effettuare un test di gravidanza dipende dalla regolarità o irregolarità del ciclo mestruale. Infatti il primo sintomo dell’avvenuto concepimento è proprio l’assenza delle mestruazioni. Per cui, se il ciclo è regolare, il test sulle urine può essere effettuato già nel primo giorno di ritardo. Cioè 7 giorni dopo l’annidamento dell’ovulo fecondato e 14 dal concepimento. Se, invece, il ciclo dovesse essere irregolare, il consiglio è di effettuarlo aspettando almeno 4 o 5 giorni dal ritardo mestruale. I kit attualmente in commercio sono piuttosto affidabili: alcuni test di gravidanza riescono a rilevare la presenza dell’ormone 6 giorni prima del ciclo. Tuttavia non è sempre possibile determinare il momento dell’ovulazione. Per cui, per avere una conferma, si può ripetere il test, oppure optare per le analisi del sangue.
L’esame sul sangue è attendibile al 100% e può dare anche un’indicazione di massima su quando è avvenuta la fecondazione. Infatti, a livello ematico, la concentrazione dell’ormone beta- HCG aumenta nelle prime settimane di gestazione, per poi stabilizzarsi.
Test di gravidanza: quando non è valido?
I test disponibili in farmacia sono degli stick che, tramite una striscia reattiva da tenere qualche secondo sotto il flusso delle urine, danno una risposta positiva o negativa a seconda della presenza dell’ormone beta HCG. Il risultato di questi test dipende anche dal giorno in cui viene effettuato: generalmente è attendibile al 90% nel primo giorno di ritardo, fino al 99% nei giorni successivi. A volte può succedere che risulti non valido nel caso sia difettoso, scaduto o non sia stato eseguito in maniera corretta. Se i livelli della beta-HCG dovessero essere ancora troppo bassi, potrebbe verificarsi un falso negativo. Qualora dovesse risultare una linea sottilissima, il test può essere ripetuto dopo qualche giorno, per avere la conferma o meno della gravidanza.
Quando fare il test di gravidanza, mattina o sera? Generalmente il test può essere effettuato in qualsiasi momento della giornata, in quanto la loro sensibilità è ormai piuttosto elevata. La prima urina del mattino però ha una concentrazione più alta dell’ormone e quindi il risultato è più sicuro. Il consiglio è comunque di non bere eccessivamente la sera prima e di attendere 4 ore dall’ultima minzione.
Dopo quanti giorni dal rapporto si può fare il test
C’è poi un elemento importante da tenere a mente. Effettuare il test immediatamente dopo un rapporto non protetto non serve a nulla. Sono necessari infatti diversi giorni prima che l’organismo inizi a produrre l’ormone beta-HCG. Di conseguenza, l’indicazione è sempre la stessa: quella di far trascorrere dai 14 ai 19 giorni dal rapporto per fare il test di gravidanza.
Nel caso in cui gli esami siano negativi, ma l’assenza del ciclo dovesse prolungarsi, è opportuno rivolgersi al proprio medico. In modo da pianificare appositi controlli.