La Fiorentina si gioca l’accesso ai quarti di finale di UEFA Conference League nella trasferta contro il Sivasspor, in programma giovedì 16 marzo: la squadra di Vincenzo Italiano, reduce dalla vittoria per 1-0 dell’andata (rivivi QUI la cronaca), si presenterà alla gara del New 4 Eylul Stadium con due risultati su tre a disposizione. Resta comunque una gara delicata per i viola, che vogliono proseguire nel proprio cammino europeo, fin qui condotto senza particolari problemi. Alla vigilia del match, Italiano è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara. Interrogato sulla possibilità che questa possa essere la gara più delicata della carriera dell’allenatore, l’ex Spezia ha risposto così: “Quando hai certe aspettative l’appuntamento diventa importante – riporta Tuttomercatoweb. C’è da salvaguardare il risultato dell’andata dando il massimo, il campo dirà se siamo stati bravi in queste due partite, siamo concentrati e speriamo di dare battaglia come giovedì scorso”.

Sivasspor-Fiorentina, Italiano: “Jovic e Terracciano, vi dico come stanno”

Proiettandosi verso la sfida contro il Sivasspor, Italiano ha commentato alcuni singoli giocatori della Fiorentina, in particolare sulle scelte di formazione che potrà adoperare in porta e in attacco: Sapevamo degli impegni di Jovic, era tutto programmato e tra stasera e domani si aggregherà alla squadra. Per il portiere, Terracciano sembra recuperato. Ne approfitto per fare i complimenti a Sirigu e come si è fatto trovare pronto, da questo punto di vista sono sereno. Al di là di chi giocherà, ci vorrà lo spirito da squadra di valore. Ci sarà da affrontare una squadra diversa da quella dell’andata e servirà una prestazione di livello”.

Cosa c’è da chiedere in più alla Fiorentina per i prossimi impegni? Italiano ha parlato del salto di qualità che può fare la sua squadra, in particolare sul piano del cinismo offensivo: “Abbiamo rivisto quanto prodotto nella gara d’andata e come potevamo concretizzare diversamente. Anche domani cerchiamo un bel po’ di situazioni dalle quali trarre vantaggio. E mi auguro i ragazzi abbiano capito che serve arrivare sotto porta coi tempi giusti per risolvere ogni situazione correttamente. Sono convinto che qualcosa di diverso andremo a proporre“.

La trasferta in Turchia e le scelte in difesa

L’allenatore dei viola è poi passato a parlare delle difficoltà sul piano logistico della trasferta in Turchia: “Abbiamo anticipato l’arrivo a Sivas rispetto ai programmi di altre trasferte, soprattutto per il fuso orario e per testare il terreno di gioco e prendere confidenza con lo stadio. Siamo pronti per una prestazione di grande livello e in questo momento vedo una squadra che sta bene, ragazzi che riescono ad esprimersi diversamente rispetto a un mese fa. Questo è dovuto alla crescita individuale di molti e siccome non manca molto spero di vederli proporre questo tipo di prestazione fino alla fine della stagione. C’è grande armonia nello spogliatoio, tutto pesa meno. Questo stato d’animo fa la differenza”.

Chiusura finale sulle scelte di formazione in difesa, che dovrà fare a meno di due giocatori chiave come Biraghi e Terzic: “La squadra è cresciuta e maturata, ha avuto la costanza di migliorare sui gol subiti o le situazioni concesse agli avversari. Sono e siamo tutti contenti di questo, ci sacrifichiamo tutti senza il pallone per aiutare e dietro badiamo al sodo. Domani avremo queste due assenze, a Terzic si è aggiunto Biraghi per una situazione molto discutibile (ammonizione per perdita di tempo, ndr) Domani avrà una bella occasione Ranieri, ho grande fiducia nel ragazzo, avete visto come ha risposto ogni volta che l’ho chiamato in causa. Ha sempre fatto il terzino ed è a suo agio in quella zona di campo, libero di testa sono convinto che farà la prestazione”.