Chi nomina il medico competente? Il medico competente è spesso chiamato impropriamente medico del lavoro. Si tratta di una figura molto importante in ambito aziendale, in quanto ha il compito di valutare e analizzare i rischi sul lavoro oltre che identificare le adeguate misure di sicurezza per garantire la salute dei lavoratori.

Chi nomina il medico competente?

Il Medico Competente è nominato dal datore di lavoro, previa consultazione del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza. Il professionista in questione deve risultare iscritto, oltre che all’Ordine nazionale dei medici, ad un elenco nazionale dei medici competenti, reperibile da ogni datore di lavoro sul sito del Ministero.

Può trattarsi di un dipendente pubblico o privato, libero professionista o dipendente del datore di lavoro.

Se la nomina del medico competente non avviene come prescritto dalla legge, il datore di lavoro rischia fino a 10.000 euro di multa e l’arresto fino a 6 mesi. Si rischiano poi sanzioni e pene minori in caso di altri inadempimenti.

Requisiti del medico competente

Il medico competente deve essere in possesso di determinati requisiti:

  • specializzazione in medicina del lavoro
  • docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro;
  • specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale;
  • autorizzazione ai sensi dell’articolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991, n. 277(N);

E’ obbligatorio nominare il medico competente?

La nomina del medico competente non è sempre obbligatoria, i casi in cui è prevista l’obbligatorietà sono quelli previsti dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i.

Nello specifico, è obbligatorio nominare un medico competente quando i lavoratori svolgono attività che prevedono rischi legati a:

  • movimentazione manuale carichi
  • esposizione di amianto, piombo e altri agenti pericolosi, etc.
  • forte rischio chimico, di rumore ed emissione di decibel, a rischio vibrazioni;
  • contatto con cassoni ad aria compressa o impianti ad alta tensione.

Infine, è obbligatoria la nomina del medico competente in caso di lavori notturni o in situazioni in cui i lavoratori svolgano un mansione d’ufficio che preveda l’utilizzo della postazione videoterminale per più di venti ore la settimana.