È giallo a Oristano, dove un uomo di 61 anni è stato trovato morto in strada. L’allarme è stato lanciato nella mattinata di oggi, mercoledì 15 marzo 2023. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Oristano e il personale medico del 118.

Ecco cosa potrebbe essere successo.

Tragedia a Oristano, uomo trovato morto in strada: la ricostruzione della vicenda

Il corpo senza vita di un uomo è stato ritrovato in strada questa mattina. Erano circa le 8 di mercoledì 15 marzo 2023 quando alcuni passanti hanno notato l’uomo accasciato a terra in via Don Bosco a Oristano e hanno immediatamente lanciato l’allarme. Inizialmente, si pensava che l’uomo fosse solo svenuto ma quando i soccorritori sono giunti sul luogo hanno scoperto che in realtà l’uomo era deceduto.

Non è chiaro da quanto tempo si trovasse lì ma, da ciò che è stato possibile apprendere, pare che l’uomo stesse percorrendo le vie della città in sella alla sua bicicletta poco prima di morire. Accanto al cadavere, infatti, è stata ritrovata la sua bicicletta.

Le indagini dei Carabinieri di Oristano

Allertati dai passanti, i sanitari del 118 sono subito intervenuti sul luogo. Tuttavia, i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. La vittima riportava una profonda ferita sulla testa che potrebbe essere stata causata dalla brusca caduta dalla sua bicicletta.

I Carabinieri della compagnia di Oristano e del Comando provinciale, una volta giunti sul posto, hanno transennato la zona per eseguire i rilievi del caso. Sul luogo sono arrivati anche il medico legale e il magistrato di turno Andrea Chelo che hanno compiuto un sopralluogo e un primo esame.

Le cause della morte dell’uomo rimangono ancora da chiarire, così come resta da capire, come mai accanto al corpo dell’uomo sia stato trovato un coltello da cucina che secondo i primi accertamenti non presenterebbe tracce di sangue.

L’identificazione della vittima

Secondo le prime indagini effettuate dai Carabinieri, l’uomo ritrovato morto in strada a Oristano, sarebbe un residente della città. La sua abitazione dovrebbe trovarsi a poche centinaia di metri dal luogo del ritrovamento. Da quanto emerso, la vittima è un barista di 61 anni, molto conosciuto nella città.

Per anni, infatti, il 61enne avrebbe gestito il “Bar Moby Dick” a Torre Grande e recentemente avrebbe avviato un’attività di vendita di auto usate. Il cadavere dell’uomo si trovava tra due auto parcheggiate e sul corpo della vittima, come già anticipato, è stata riscontrata una profonda ferita sulla testa.

Nonostante la zona sia generalmente molto trafficata, nessuno dei residenti pare essersi accorto di nulla ma, tutti coloro che abitano nelle vicinanze saranno sentiti nelle prossime ore dai Carabinieri. Al contempo, le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire le ultime ore di vita dell’uomo acquisendo i filmati delle telecamere della zona. A chiarire con precisione le cause della morte sarà sicuramente l’autopsia che verrà effettuata sul corpo dell’uomo.

Dopo aver eseguito i primi rilievi, i Carabinieri hanno ipotizzato che la morte del 61enne potrebbe essere avvenuta per cause accidentali. Al momento, infatti, l’ipotesi più avvalorata è che l’uomo possa essere caduto dalla sua bicicletta e che abbia battuto violentemente la testa sul suolo. Inoltre, pare che il 61enne sia morto sul colpo, proprio a causa del trauma causato della brusca caduta.

Secondo le varie ipotesi, l’uomo potrebbe aver perso l’equilibrio o potrebbe aver avuto un malore o ancora, a causare la caduta potrebbe essere stata una forte raffica di vento.

Per quanto riguarda la presenza del coltello da cucina in prossimità del cadavere, invece, i Carabinieri ipotizzano che possa appartenere all’uomo stesso e che potrebbe essere uscito dalle sue tasche in seguito alla caduta. Sono comunque in corso ulteriori accertamenti.