Grosseto ciclisti investiti nel tardo pomeriggio di oggi martedì 14 marzo 2023.
Grosseto ciclisti investiti da un’auto
Il fatto è avvenuto poco prima delle ore 19.00, quando un’auto ha investito sulla strada della Trappola, poco prima di Principina, due persone in sella alla loro bicicletta.
Uno dei due, è finito dentro la fossa, riportando escoriazioni e traumi vari. Per questo motivo è stato necessario l’intervento di Pegaso, che è atterrato in un campo poco distante. L’uomo, di 50 anni, è stato soccorso da Croce Rossa di Grosseto e 118, e trasferito poi all’ospedale ‘Le Scotte’ di Siena, con l’elisoccorso.
A essere trasferito in ospedale per accertamenti, anche l’investitore a bordo della macchina.
Fortunatamente, nessuno dei feriti è in pericolo di vita.
La strada della Trappola è stata chiusa e il traffico bloccato, all’altezza della curva di San Mamiliano.
Lo scorso luglio un’auto aveva investito e ucciso quattro ciclisti, ferendone altri sei
La mattina di giovedì 14 luglio 2022, un incidente a Grosseto è sfociato in tragedia. Nella frazione di Braccagni, a nord della città, una macchina aveva investito dei ciclisti. Il bilancio è stato di quattro morti e sei feriti.
I nomi delle vittime della Maremma erano Antonio Panico, di 56 anni, Roberto Seripa, di 71 anni, e Nilo Naldini, di 73 anni. Erano tre ciclisti amatoriali, morti nella tarda mattinata di quel luglio, dopo essere stati travolti da un’auto guidata da Mario Fiorilli, di 82 anni, proveniente da Montepescali (Grosseto).
È ora di fare più attenzione a chi ci circonda, ma soprattutto, a chi è più debole sulla strada. In quel caso però, l’uomo che era alla guida di una Fiat Panda ha avuto un malore, perdendo il controllo dell’auto e finendo contro il gruppo di ciclisti che stava trascorrendo una giornata sulle due ruote. È morto anche lui: sul suo corpo, così come su quello delle altre salme, è stata disposta un’autopsia.
Il Presidente della Provincia di Grosseto, Francesco Limatola, aveva commentato così quanto successo: “È difficile trovare le parole, tanto più un significato dal tragico incidente di Braccagni. Da noi muoversi in bicicletta, attraversare la nostra terra e godersela pedalando, è una gioia, un piacere e in taluni casi come probabilmente era per alcuni dei ciclisti deceduti, un modo per affrontare positivamente il progredire degli anni. Incontrare la morte mentre vivi la tua passione è veramente una tragica fatalità. Tanto più se la causa non è per tua imprudenza o imperizia, ma per un evento inaspettato, casuale. Una concatenazione di tragedie in un dramma in crescendo. La morte improvvisa alla guida dell’auto, l’invasione di corsia, l’urto dei ciclisti a sua volta mortale. Sono a fianco di tutte le famiglie coinvolte, con affetto“.
Bari Palese, due maxi incidente a catena sulla Statale 16, 9 auto coinvolte
Sempre nella serata di oggi martedì 14 marzo 2023, si sono verificati due maxi incidenti a catena sulla Statale 16 della tangenziale di Bari, in direzione Nord. Entrambi avvenuti intorno alle ore 21.00, all’altezza di Palese.
Stando alle prime informazioni raccolte, le auto coinvolte sono almeno nove. Si tratterebbe di due maxi tamponamenti, a distanza di pochi metri.
Sul posto sono giunte delle ambulanze con i personale della Centrale Operativa del 118 di Bari e i Vigili del Fuoco.
Fortunatamente non ci sono feriti gravi, ma solo persone soccorse con lievi ferite o in stato di ansia. Tre di queste, sono state trasportate all’ospedale, due al San Paolo e una alla Mater Dei.
Sulle strade sono sopraggiunte code e rallentamenti. Si raccomanda dunque, prudenza.
Non abbiamo ancora notizie ufficiali, ma c’è chi parla addirittura di una ventina di auto coinvolte. Sono ancora da stabilire le cause del maxi tamponamento avvenuto sulla Statale 16. Sembrerebbe non ci siano vittime.
Sul luogo dell’accaduto, le Forze dell’Ordine stanno facendo i primi rilievi per ricostruire la dinamica del sinistro e per riportare il traffico alla normalità.