Napoli-Eintracht Francoforte, le parole di Luciano Spalletti in conferenza stampa. Tempo di vigilia per gli azzurri, in vista del ritorno degli ottavi di finale di Champions League che si disputerà domani alle 21 allo stadio Maradona. Una partita che potrebbe riscrivere la storia della società campana. Il Napoli, infatti, non ha mai raggiunto i quarti di finale di Champions nella sua quasi centenaria storia. Una partita, quella con l’Eintracht che vede gli azzurri favoriti dopo il 2-0 dell’andata rimediato in terra tedesca. Ma per Luciano Spalletti sarà vietato fare calcoli: “Ci vogliono umiltà, disponibilità, professionalità, la voglia di mettersi a disposizione, di aiutare il compagno, di voler diventare un gruppo e non l’addizione di undici singoli calciatori. Di collaborare in tutto ciò che facciamo. Poi si va a scegliere un disegno dal punto di vista dell’organizzazione di squadra e se i ragazzi pensano sia quello giusto ci si lavora dentro e si inizia. Se questo riempie i cuori di un pubblico passionale come quello napoletano diventa tutto più facile perché tutto il loro affetto e il loro amore ti rimbalza addosso e si va a essere ancora più creativi”. Sulle trappole che gli azzurri potrebbero trovare dinanzi domani, l’allenatore del Napoli ha dichiarato: “L’insidia principale è il valore della squadra. A Francoforte abbiamo fatto una partita straordinaria e dobbiamo ripeterla. Dobbiamo essere bravi a sapere che ci troveremo davanti una squadra degna di queste sfide. Servirà cuore, cervello e anche un po’ di culo”.
Napoli-Eintracht, le parole di Spalletti in conferenza stampa
Napoli-Eintracht, per Spalletti la sfida di domani sera sarà come una finale. La possibilità di entrare tra le prime otto d’Europa rappresenta un appuntamento con la storia del club: “Può essere la prima finale della stagione perché può determinare molto, visto che si andrebbe ad entrare nella storia di questo club. Non penso che diventi una pressione per la squadra, l’abbiamo già vista diverse volte in stagione e la squadra non si è mai fatta tirare nel vortice delle difficoltà che si addizionano a quelle della partita precedente. Sono tranquillo sulla forza e la qualità dei miei calciatori”. Il Napoli di quest’anno ha saputo dominare in Italia e farsi rispettare in Europa: “Penso che la mia squadra, per ciò a cui mi ha abituato durante gli allenamenti dal primo giorno, sia una di quelle che non abbassa gli occhi dall’obiettivo – ha aggiunto Spalletti –. Però poi c’è sempre da rifare dall’inizio le stesse cose. Non è che si porti dietro l’addizioni di quanto fatto finora o dei numeri che possono crearci vantaggi. In questo caso non abbiamo da pensare a quello che è la Champions League in generale, dobbiamo pensare solo a passare il turno”.
Spalletti: “Vietato fare calcoli, Eintracht avversario fortissimo”
Nonostante il successo per 2-0 nella sfida d’andata, Spalletti non si fida dell’Eintracht: “Si tratta di una squadra che ha superato un girone con delle squadre fortissime, come Tottenham, OM che è seconda in classifica in Ligue 1, lo Sporting. E l’anno scorso, quando noi siamo usciti col Barcellona, l’Eintracht è andato a Barcellona e ha vinto lì. Per cui noi abbiamo totale rispetto della qualità dell’Eintracht e del lavoro di Glasner. Sappiamo che sarà una partita durissima e difficilissima. Non possiamo essere presuntuosi, non possiamo pensare già ai turni successivi, non è il nostro modo di ragionare”. Sulla formazione che scenderà in campo dal primo minuto, il tecnico toscano non si sbilanci: “Fare calcoli sarebbe sbagliato perché si modificherebbe qualcosa e nel calcio è sottilissima la differenza che può determinare un modo di pensare o un episodio. Dall’inizio abbiamo provato questo calcio, un calcio che sia bello da vedere a un pubblico esigente come quello napoletano che ha visto il giocatore più forte di tutti. Ingannare loro, allora, diventa difficile. Una maglia l’ho già assegnata per domani, l’ho assegnata al nostro pubblico: loro giocheranno titolari”.