Pasqua uova rincari. Si avvicina la Pasqua, e nei supermercati già si vedono espositori pieni di uova, a tema e non. La cosa che balza agli occhi sono i prezzi di alcune marche che sembrano essere schizzati rispetto allo scorso anno. È presto per dire e quantificare gli aumenti che possono aver apportato le case produttrici. La cioccolata costa sicuramente più di quanto costasse nel 2022 e così, come sui prodotti natalizi c’è stato un aumento di rilievo, compresi quelli scontati, per i consumatori c’è da aspettarsi che anche la Pasqua non sarà affatto ‘leggera’ dal punto di vista dei prezzi e dei prodotti tipici. Per l’Unione Nazionale Consumatori è ancora presto per dire se ci saranno o meno aumenti sui prodotti pasquali, anche se visto com’è andata a Natale ormai è facile aspettarsi di tutto. “Sulle uova non abbiamo ancora dati specifici anche se va detto che cioccolato e cioccolatini – come a San Valentino – sono aumentati del 7.9 percento, secondo i dati Istat del 2022. Per questo non ci aspettiamo nulla di buono”. A sottolinearlo è Mauro Antonelli, responsabile dell’ufficio stampa dell’Unione Nazionale Consumatori.
Rincari sulle uova di Pasqua, Unione Nazionale Consumatori avverte, “la cioccolata è aumentata del 7,9 percento rispetto al 2022”
Al momento, chiarisce, “Non abbiamo ancora fatto una vera e propria indagine sui costi delle Uova di Pasqua, è ancora presto per stabilire se i prezzi siano o meno aumentati e di quanto”. Ad una prima occhiata, andando in giro per i supermercati, si nota che i prezzi di alcune marche sono decisamente alte, alcune. Arrivano anche a 57,92 euro al kg. “Noi ancora non siamo andati a controllare – continua a spiegare Mauro Antonelli – Il cioccolato sicuramente è aumentato e con le festività obbligate gli aumenti ci sono sempre ma non siamo ancora in possesso di dati“. Solo a fine marzo probabilmente sarà possibile fare un’indagine anche se, ci viene spiegato che: “In alcuni casi sono utilizzati dei prodotti ‘civetta’ che vengono venduti in promozione per attirare l’attenzione dei consumatori. In quel caso è possibile cominciare a fare le verifiche del caso“. Il rischio, comunque, che i prezzi superino notevolmente quelli dello scorso anno c’è visto l’aumento generale dei prezzi registrato un po’ ovunque e per quasi tutti i prodotti, anche alimentari. Facendo un giro veloce dei supermercati che già hanno esposto le uova di Pasqua piuttosto che le colombe, per alcune marche c’è da sgranare gli occhi. Oltre a quelle già citate che stanno a 57,92 euro al kg, per rimanere sulla stessa fascia di prezzo, alcune sono vendute a 44 euro al kg. Questo vuol dire che un uovo di 240 grammi arriva a costare circa 14 euro. “Se pensiamo che a Natale anche sui prodotti in offerta si è registrato un aumento del 25 percento. Il panettone, ad esempio, che lo scorso anno in offerta costava 3,99 euro, quest’anno non si trovava a meno di 4,99 e noi abbiamo fatto un controllo solo sulla grande distribuzione. Il costo al kg era arrivato a 6,99 euro”. L’Istat non registra prodotti stagionali, quindi la media degli eventuali aumenti va fatta sul prezzo al chilo della cioccolata che, come spiegava proprio il responsabile dell’ufficio stampa dell’Unione nazionale consumatori, è arrivato al 7,9 percento. “Per questo non ci attendiamo nulla di buono – specifica – né per le uova né tantomeno per le colombe”. C’è da dire che per ora l’Unione non ha ricevuto particolari segnalazioni e la bacheca dei reclami al momento non riporta nulla di rilevante in tal senso. I supermercati hanno cominciato ora a riempirsi di prodotti pasquali. “Se ci fosse stato un boom avremmo avuto qualcosa anche sulla bacheca, ma come dicevo prima gli aumenti ce li aspettiamo”. Senza però gridare all’allarme preventivamente, ci tengono a spiegare. Rimangono in vigile attesa, perché per ora ” Siamo abbastanza distanti, vediamo che succederà”.