Una nuova legge, creata ad hoc per aiutare i club, potrebbe andare a risolvere quello che il presidente della Lega Serie B, Mauro Balata, ha definito come “uno dei problemi più gravi e urgenti” di tutto il calcio italiano. Nei giorni scorsi, infatti, si è tenuto un convegno tenutosi a Milano e organizzato proprio dalla Lega Serie B e dallo studio legale Advant Nctm, nel quale è stato approfondito il tema della normativa dlgs 38/2021, entrata in vigore lo scorso 1 gennaio e già sfruttata da alcuni club come la Roma. Questa normativa, infatti, dovrebbe aiutare ad agevolare e semplificare il lungo processo che i club devono percorrere per realizzare un nuovo stadio.
Stadi, ecco la nuova legge aiuta club
In apertura di convegno, come anche riportato da Calcio e Finanza, il numero uno della Lega Serie B Balata ha dichiarato: “Migliorare le infrastrutture è importante non solo dal punto di vista dell’accoglienza per chi frequenta gli stadi ma anche in termini di valori economici, per inseguire quell’obiettivo a cui puntiamo che si chiama sostenibilità. Senza questa grande sfida per il rinnovamento del patrimonio infrastrutturale, che dobbiamo affrontare tutti insieme anche con le istituzioni pubbliche, non possiamo reggere“.
Successivamente ha preso la parola l’avv. Marco Monaco di Advant Nctm, che ha parlato del dlgs come “una svolta epocale. Con la nuova norma ci sarà una accelerazione nelle procedure con l’aggiunta di definire anche tempi certi. Si parte sempre da un piano di fattibilità economico-finanziaria, ma vengono ad esempio accorciate le tempistiche da 120 a 60 giorni sulla pronuncia sulla pubblica utilità e sulla presentazione del progetto definitivo“.
Nel nuovo dlgs, inoltre, sono previste anche altre semplificazioni urbanistiche, oltre alla possibilità di chiedere un commissariamento da parte del Governo in caso di mancato rispetto delle tempistiche dalle amministrazioni comunali. Infine, è stata introdotta anche la possibilità di prevedere la cessione a titolo gratuito del canone legato al diritto di superficie e, in caso di interventi in area privata, di attivare gli espropri dietro pagamento di giuste cifre.
Ovviamente, però, per rendere il tutto più semplice serviranno anche altri passi avanti da parte della burocrazia, nonostante i club abbiano ricevuto un importante aiuto.