Quando si opera Noemi Bocchi?. Un mese fa la compagna di Francesco Totti aveva annunciato sui social di soffrire di diastasi addominale. La donna aveva condiviso con i suoi followers una luna lettera in cui aveva ripercorso i duri momenti in cui aveva scoperto la malattia: “Dopo i parti ho iniziato a star male e da tutti venivo liquidata con un: ‘Hai partorito, è normale’. Dopo 8 anni dalla seconda gravidanza ho scoperto che quello che avevo ha un nome e racchiude tutti i sintomi che ho: Soffro di Diastasi Addominale”, aveva scritto. La sua confessione aveva ricevuto una pioggia di like e commenti tra cui non era passato inosservato quello di Francesco Totti che aveva mostrato pubblicamente il suo amore e il supporto attraverso una dichiarazione: “Ed io ti sarò vicino” seguito dall’emoticon di tre cuori. Oggi Noemi Bocchi  è tornata sui social per aggiornare i fan sulle sue condizioni di salute.

Quando si opera Noemi Bocchi?, l’annuncio social

Noemi Bocchi ha postato nelle storie Instagram un video in versione boomerang in cui si vede mentre prepara un borsone. La compagna di Totti sta ultimando i preparativi in vista dell’operazione di domani che sarà effettuata in una clinica privata di Roma. Nella didascalia, Noemi ha scritto: “Ultimi preparativi. Domani sarà per me un giorno molto importante”. Poi ha menzionato il dottore Giovanni Giuliano che eseguirà l’intervento e che l’ha seguita nel percorso: “Felice di aver scelto lei”, ha scritto. Cliccando sul profilo del medico leggiamo che opera alla Mater Dei di Roma. Questa mattina, Noemi ha pubblicato un altro scatto social in compagnia del medico: “Scendiamo in sala operatoria”. Qualche giorno fa, Noemi aveva espresso la preoccupazione per l’intervento: “So bene che la patologia che ho è solo invalidante e può essere curata… Tuttavia l’intervento chirurgico spaventa me così come spaventa ognuna di voi”. Qualche settimana fa, Noemi ha deciso di trascorrere qualche giorno di relax in montagna con Francesco Totti. Entrambi stanno vivendo un momento complicato, lei per via dell’operazione e lui per la separazione da Ilary Blasi. E’ notizia di ieri che l’ex capitano della Roma abbia deciso di posticipare l’udienza che era in programma per oggi. Totti potrebbe aver preso questa decisione per stare accanto a Noemi che verrà operata domani.

Cos’è la diastasi addominale

Sono molte le donne a soffrire di questa patologia invalidante. Per diastasi addominale si intende l’allargamento e eccessiva separazione della muscolatura retto-addominale centrale, in senso longitudinale. Il motivo principale per cui può originarsi la diastasi addominale è la gravidanza: “Il peso e la pressione interna dovuta alla crescita del feto durante i nove mesi, uniti ai cambiamenti ormonali tipici di questa fase della vita della donna, favoriscono lo stiramento della muscolatura retto-addominale e l’assottigliamento dei tessuti connettivi, portando così alla separazione dei due muscoli retto addominali”, spiega il Dottor Marino. Tra i fattori che possono incidere sulla patologia c’è anche l’aumento di peso. Le conseguenze della diastasi addominale non sono solo estetiche ma anche funzionali. Le conseguenze più visibili riguardano la comparsa di una rientranza longitudinale lungo l’addome, l’impossibilità di avere un ventre piatto, la perdita del punto vita. I sintomi con cui la diastasi può manifestarsi sono il gonfiore, soprattutto dopo i pasti, il dolore addominale, le difficoltà digestive, i dolori alla schiena e l’incontinenza. Per diagnosticare la distasi addominali è necessaria una visita specialistica, che può essere accompagnata da un’ecografia della parete addominale. La soluzione della diastasi addominale è chirurgica e richiede competenze chirurgiche specifiche: “L’intervento chirurgico varia a seconda del grado della diastasi. In caso di diastasi lievi o moderate si interviene con un’addominoplastica e il contestuale riposizionamento dei muscoli retto-addominali. In pratica i due muscoli che si sono allontanati vengono riavvicinati e uniti con particolari suture cosiddette a ‘doppio petto”, spiega il dottor Marino. La dimissione avviene dopo due/tre giorni dall’intervento. Nel post operatorio è raccomandato indossare una pancera elastica contenitiva per circa un mese.