Caos passaporti: è ancora tutto in alto mare per quanto riguarda il rilascio dei passaporti che sembra non subire una crescita ma che anzi, sembra stia rallentando e, a seguito di ciò, rischiano di saltare le vacanze pasquali per molti italiani creando un ingente danno anche alle agenzie di viaggi.
Rischio vacanze di Pasqua
Caos passaporti, non si placa il disservizio che permane da molto tempo e che addirittura sembra stia peggiorando mettendo a rischio il lavoro delle agenzie di viaggi e le vacanze di Pasqua ma anche quelle estive degli italiani, qualora la situazione non migliorasse. Sono state riscontrate infatti enormi difficoltà nell’ottenere anche solo l’appuntamento per avere il documento e i danni si moltiplicano; sono numerosissime ad oggi le segnalazioni di siti di prenotazione senza posti disponibili e di file interminabili di fronte alle questure con gente in coda già dalle prime ore del mattino: i danni arrecati a causa dei ritardi burocrati e a causa di viaggi saltati ammontano a circa 100mila euro, per un giro d’affari di 180 milioni di euro di mancate vendite per le agenzie di viaggio. Le cause principali dei clamorosi ritardi riguardano l’accumulo di arretrati dovuti alla pandemia di Covid19 e, dopo la Brexit che vede l’obbligatorietà del passaporto per viaggiare in Gran Bretagna che ad oggi rappresenta una meta molto gettonata dagli italiani provenienti soprattutto dal Nord Italia ma anche di tanti ragazzi che vogliono fare un’esperienza lavorativa all’estero. Non è tutto: si possono infatti amputare tali ritardi ad altre due cause: ci sono Paesi che chiedono un passaporto valido per i successivi sei mesi e ce ne sono altri, come il Marocco ad esempio che attualmente non accettano più la sola carta d’identità facendo diventare quindi le pratiche più complicate e lente mentre anche la burocrazia fa sì che si rallenti dimolto il lavoro anche delle Questure per il rilascio dei documenti necessari per viaggiare.
Un anno da dimenticare
Il Covid ha portato con se vari stralci, uno fra questi è il caos per le procedure di rilascio dei passaporti. In particolare il 2023 è stato un anno da dimenticare: nei primi tre mesi dell’anno infatti, gli uffici Passaporti delle questure sono stati presi d’assalto secondo due modalità, digitale, la piattaforma di prenotazione online, e analogica, con centinaia di persone che si mettono in fila diverse ore prima dell’apertura degli sportelli. Solo nei mesi di gennaio e febbraio, stando alle stime della polizia, sono stati rilasciati complessivamente 412.385 passaporti nonostante le richieste siano di molto superiori facendo accentuare il timore degli italiani per il probabile mancato viaggio di Pasqua o addirittura estivo.