Il 14 marzo di ogni anno è il Giorno del Pi Greco, una celebrazione matematica che ricorre da oltre trent’anni in tutto il mondo. Questa data è stata scelta perché corrisponde alla notazione anglosassone per il valore approssimativo di π, ovvero 3,14. Il 3 sta ad indicare il mese (marzo) e 14 il giorno.

Che cos’è il Pi Greco day? La sua storia

Ma da dove nasce questa tradizione? Le origini del del Pi Greco day risalgono al 1988 quando Larry Shaw, un fisico del San Francisco Exploratorium, decise di organizzare una festa per celebrare il valore costante di π. La prima celebrazione avvenne proprio il 14 marzo di quell’anno, con un evento che consisteva in una passeggiata circolare intorno al museo, seguita dalla degustazione di torte e crostate della cucina anglosassone. Da allora, il Giorno del Pi Greco è stato adottato da scuole e istituzioni in tutto il mondo come occasione per celebrare la matematica e la scienza in generale. Molte scuole organizzano gare di memorizzazione di cifre decimali di π, mentre in alcune città si svolgono gare di corsa circolare e altre attività simili.

Che cos’è il Pi greco e perché è così importante

Ma perché il Pi Greco (π) è così importante per la matematica e la scienza? Il Pi greco una costante matematica che rappresenta il rapporto tra la circonferenza di un cerchio e la sua lunghezza del diametro. In altre parole, π è il valore costante ottenuto dividendo la lunghezza della circonferenza di un cerchio per la lunghezza del suo diametro. Il valore approssimativo di π è 3,14 ma in realtà questo numero ha un numero infinito di cifre decimali che non seguono alcun modello regolare e non terminano mai. Ad esempio, le prime cifre decimali di π sono 3,14159265358979323846… Il Pi greco è un valore costante molto importante in matematica e scienze. La sua importanza risiede principalmente nella sua presenza in molti calcoli matematici, come la geometria, l’analisi, la trigonometria e l’ingegneria. Ad esempio, è possibile utilizzare il Pi greco per calcolare l’area di un cerchio, la superficie di una sfera o la lunghezza dell’arco di una circonferenza.

Il record di calcolo

Il Pi greco è stato oggetto di studio fin dall’antichità. L’antico matematico greco Archimede è stato uno dei primi a cercare di calcolare il valore di π, utilizzando un metodo di approssimazione basato sull’uso di poligoni regolari inscritti e circoscritti ad un cerchio. Negli anni gli studiosi hanno cercato di calcolare con sempre più precisione e con sempre più cifre dopo la virgola il pi greco. Il record, attualmente, appartiene ad un gruppo di ricercatori svizzeri dell’Università di scienze applicate Graubuenden ha stabilito il nuovo record in “soli” 108 giorni e 9 ore calcolando 62.800 miliardi di cifre dopo la virgola.