Serie A corsa Champions: Si registrano solo sconfitte e pareggi. Di vittorie se ne vedono poche e così che Inter, Lazio, Milan, Roma e Atalanta stanno servendo su un piatto d’Argento il ritorno dela Juventus martoriata dal -15 in classifica.
E’ dunque lento, anzi lentissimo il passo delle pretendenti che si stanno giocando un posto alla prossima Champions: accade che i punti li perdono con squadre in fondo alla classifica o che non hanno già pi nulla da chiedere al campionato perché hanno raggiunto la zona tranquillità.
Nello sport, così nel calcio, non c’è nulla di scontanto e a conferma dell’imprevidibiltà succede che la quart’ultima ruba vittorie alla seconda, e la quarta che avrebbe l’occasione di raggiungere la seconda posizione impatta contro la quint’ultima. Ma non solo, la tredicesima va a vincere in casa della quinta in classifica che nel frattempo nel proprio stadio non perde in campionato dall’inizio dell’anno nuovo e poi la sesta che un mese fa era terza non vince da un mese appunto.
Serie A corsa Champions: andamento lento
Alla fine della 26^ giornata di serie A e a 12 turni dalla conclusione del massimo campionato di calcio italiano più strano di sempre spezzato a metà da un evento raro, quello del mondiale invernale del Qatar, la lotta per la conquista di un posto in Champions presenta le avvisaglie di una gara senza tempo per via di un’andamento lento, il più lento di sempre.
La classifica attuale ci dice che tra la seconda e la sesta ci sono 8 punti. Tra le seconda posizione e la sesta ci sono Inter, Lazio, Milan, Roma e Atalanta. Considerato il fatto che ormai il Napoli capolista non aspetta altro che l’aritmetica certezza della vittoria dello scudetto, il terzo della propria storia, le altre come incantate marciano ad una velocità da passo di lumaca.
Se è verò che ormai il distacco ampio con la prima della classe non permette più la lotta per il tricolore, è altrettanto vero che le energie le contendenti dovrebbero riversale sulla corsa Champions, ed invece no.
Dall’Inter all’Atalanta, nessuna sta prendendo il volo diretto per la prossima edizione della competizione continentale per club più importante. Lo dicono i fatti che si cono letteralmete confermati anche nell’ultima giornata: l’Internazionale di Simone inzaghi e la Roma di Josè Mourinho, ovvero la seconda e la quinta forza del campionato hanno perso rispettivamente contro Spezia e Sassuolo, il Milan di Stefano Pioli e la Lazio di Maurizio Sarri si sono bloccate con un pareggio di fronte ai rispettivi ostacoli rappresentati da Salernitana e Bologna e l’Atalanta di Gian Piero Gasperini ha perso contro il Napoli quasi campione d’Italia.
La corsa lenta trova le sue radici nei turni precedenti, infatti se guardiamo a ritroso, ovvero alle ultime tre giornate, si riscontra che solo la Lazio ha vinto più delle altre, esattamente in due occasioni: la partita casalinga contro la Sampdoria e quella in trasferta contro il Napoli.
Per quanto riguarda le altre, se il Milan, l’Inter e la Roma hanno vinto solo una volta, l’Atalanta non ne vince una di partita da più di un mese, esattamente dall’11 febbraio quando uscì vittoriosa dall’Olimpico grazie ai due gol rifilati alla Lazio
Serie A corsa Champions: passo dopo passo, arriva la Juventus?
Se il passo è lento lì davanti, ad approfittarne potrebbe essere qualche altra. E’ assai difficile una rimonta quando in classifcia si deve rincorre un avversaria figuriamoci se poi non ne sono due, nemmeno tre ma quattro. Eppure sta accadendo che nelle ultime settimane, una squadra, una signora squadra di nome e di fatto sta cercando di riprendersi sul campo quello che altrove gli è stato tolto: la Juventus di Masimiliano Allegri penalizzata di 15 punti oggi occupa il settimo posto in classifica con 38 punti, distante dall’ultimo posto utile per la Champions dell’anno prossimo di 10 punti.
Se è vero che dopo la penalizzazione inflitta si diceva da parte di molti addetti ai lavori che per la Juve sarebbe stato impossibile raggiungere la zona Europa league, oggi che dista di soli 4 punti perché dovrebbe essere impossibile la rimonta sulla quarta quando ci sono a disposizione altri 4 scontri diretti e 36 punti di qui fino alla fine del campionato?
Tutto questo si pone all luce della situazione condizionata dal -15. Ma se poi al Coni decidessero per l’annullamento della penalizazzione, come andrebbe a finire? Ad oggi i ragazzi di Massimiliano Allegri sono virtualmente secondi da soli a 53 punti, nel caso diventassero nuovamente reali allora ci sarebbe uno stravolgimento. Comunque Inter, Lazio, Milan, Roma e Atalanta sono avvisate, che inizio nuovamente a pedalare (come si dice in gergo) perché la Juve incombe, eccome se incombe!