Vincenzo Spera causa morte. Una tragica notizia ha colpito il mondo della musica nella mattinata di martedì 14 marzo 2023. Il fondatore di Assomusica Vincenzo Spera è morto nella notte a Genova in seguito ad un incidente stradale in corso Magenta, nel quartiere Castelletto. Il presidente dell’associazione è stato investito da uno scooter mentre attraversava le strisce pedonali.

Spera aveva 70 anni. Soccorso subito dal personale del 118, è stato portato d’urgenza all’ospedale San Martino con il codice rosso, tuttavia non c’è stato niente da fare. L’uomo è morto al punto di rianimo del pronto soccorso sotto gli occhi dell’equipe di anestesisti diretta dal dottor Giordano Casalini.

Vincenzo Spera causa morte: cos’è successo

Come già detto Spera era nei pressi della sua abitazione, quando è stato investito da un ragazzo di 18 anni in scooter. Lo sbalzo lo ha fatto cadere e battere la testa sull’asfalto. Sarebbe grave anche il guidatore della moto, ricoverato all’ospedale Galliera. I rilievi del tragico incidente, avvenuto nella serata di lunedì 13 marzo alle ore 21:10 in corso Magenta (all’incrocio con via Bertani), sono stati effettuati dal personale del nucleo Infortunistica del reparto Pronto Intervento della Polizia locale che ora sta pensando a ricostruire cause e dinamica di quanto accaduto.

Vincenzo Spera era nato a Salvitelle, un comune italiano di 493 abitanti della provincia di Salerno, in Campania. Era al secondo mandato come Presidente di Assomusica, l’Associazione di Organizzatori e Produttori Italiani di Spettacoli Musicali dal Vivo (era stato eletto per la prima volta nel 2011) ed anche il presidente di DuemilaGrandiEventi che scrive: “Piangiamo tutti un uomo che per la città di Genova è stato un punto di riferimento e per noi un autentico amico e guida“.

Il manager e promoter era anche Ufficiale della Repubblica Italiana, inoltre era membro del Consiglio superiore dello Spettacolo del ministero dei Beni culturali.

Il cordoglio di amici e colleghi

Una tragica notizia ha spezzato il sonno nella notte appena trascorsa: la morte di Vincenzo Spera. Uomo di spettacolo, musica, arte. Un manager vero che ha saputo imporsi nel suo mondo valorizzando la città nella quale ha trascorso gran parte della sua vita e che ha amato e sostenuto in tanti modi nei suoi diversi incarichi di prestigio, anche internazionale. Non a caso era stato nominato Ambasciatore di Genova nel mondo. Se Genova negli anni ha ospitato concerti di grandi artisti lo si deve soprattutto alla sua tenacia, capacità e dedizione. Ha sempre collaborato con la città, pronto a dare una mano quando era utile alla causa e sempre in grado di fornire importanti consigli che, inevitabilmente, ci mancheranno”, ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci.

Aveva portato in concerto a Genova i più grandi big della musica italiana e internazionale, da Bowie ai Clash, da Guccini a De Gregori a Battiato, da Springsteen a Tina Turner, da Miles Davis a Joe Cocker […] A un amico che sognava una Genova e una Liguria vive, allegre, colorate, piene di musica e di futuro – scrive Toti – a un amico che anche quando il cielo era grigio, vedeva azzurro. La fatalità può spegnere la sua vita, non l’ottimismo che ci ha trasmesso. Anche quando non c’era motivo di essere ottimisti, il suo sorriso cambiava la prospettiva. Ciao Vincenzo, sono certo che lassù troverai gli amici di una vita e suonerai con loro. E sarà un grande concerto. Un pensiero commosso e un grande abbraccio da tutta la Liguria vanno alla tua adorata moglie e ai tuoi bimbi, a tua sorella e a tuo fratello. Ci mancherai, ma sono certo che dall’alto sarai presente in ogni palco montato in una piazza della Liguria e ci applaudirai“, ha aggiunto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

L’AFI fa sapere con un comunicato stampa:

Il presidente dell’Associazione Fonografici Italiani Sergio Cerruti esprime tutto il dolore e lo sconcerto per la tragica scomparsa del presidente di Assomusica Vincenzo Spera: “Una notizia sconvolgente ci ha profondamente toccato sia per i contenuti che per le modalità. Vincenzo era un grande appassionato del nostro settore, rispettato non solo per la sua profonda conoscenza dell’industria musicale, ma anche per la sua sempre manifestata disponibilità nel supportare iniziative comuni. Lo vogliamo ricordare al fianco della nostra Associazione durante la presentazione della ‘Musica Che Conta’ in occasione dell’ultimo Festival di Sanremo. A nome di tutta l’AFI ci stringiamo alla famiglia in questo momento di dolore esprimendo il nostro più sincero e sentito cordoglio.

Non poteva mancare poi il saluto di Assomusica:

Negli anni della sua Presidenza, ha portato avanti numerose battaglie a favore dello sviluppo e dell’internazionalizzazione della musica dal vivo, ponendo la valorizzazione dei giovani talenti quale priorità assoluta e costantemente impegnato a dialogare con le Istituzioni – italiane ed europee – affinché il nostro settore avesse il giusto rilievo nella vita sociale, culturale ed imprenditoriale del Paese.

Soprattutto nei difficili anni della pandemia la sua determinazione, forza e lucida visione hanno permesso di non disperdere il patrimonio imprenditoriale e il lavoro degli anni in cui il suo progetto ha reso grande ed autorevole l’Associazione.

Non tradiremo la tua voglia di “coltivare emozioni” con il sorriso sulle labbra, l’allegria e il coraggio di chi ha voglia di entusiasmarsi. Che la tua, la nostra musica ti accompagni sempre.