Non c’è pace per Lorenzo Musetti che dopo aver subito l’ennesima sconfitta di questa stagione ha dovuto misurarsi anche con la cattiveria e gli insulti sui suoi canali social. Il ko subito a Indian Wells contro Mannarino ha di fatto allungato la striscia di risultati negativi dell’azzurro, uscito già sconfitto a Buenos Aires con Varillas, a Rio e a Santiago rispettivamente con Jarry e Munar.
Una serie di prestazioni negative che non solo hanno condizionato l’aspetto mentale di Lorenzo, spesso già in difficoltà sotto questo punto di vista, ma che hanno anche dato sfogo a tanti cosiddetti leoni da tastiera che tramite i social hanno sfogato tutta la loro cattiveria. Non solo insulti ma anche minacce dirette al tennista e ai suoi familiari, al punto che lo stesso Musetti ha sentito l’esigenza di intervenire prima limitando la possibilità di commentare i suoi post, poi tramite una storia che ha messo in chiaro il suo punto di vista e la sua amarezza.
Tennis, Lorenzo Musetti risponde agli insulti: “Non è sano”
Nel breve post che racconta il suo malessere, Musetti ha scelto di evidenziare la parte più umana di ogni tennista; lo stesso Lorenzo ha infatti sottolineato quanto una sconfitta possa far male per un atleta professionista, ragion per cui doversi misurare anche con la cattiveria, gli insulti e le minacce di pseudo-fan non è tollerabile.
Ecco le sue parole:
Vorrei chiarire il perché della mia decisione riguardo ai commenti sotto i miei post di Instagram. Penso non sia sano né corretto ricevere insulti ai famigliari e alle persone che amiamo dopo una sconfitta. Siamo tennisti professionisti, amiamo il tennis e viviamo per questo. Ma siamo anche esseri umani che hanno sentimenti ed alti e bassi come tutti e lavoriamo quotidianamente per migliorarci e fare sempre meglio. Sono certo che i veri fan del tennis possono capire la mia attuale decisione riguardo ai commenti