ANSALDO ENERGIA PERIZIA – Genova, infortunio avvenuto in Ansaldo Energia il 21 febbraio 2023, ai danni di Simone Bonori, un operaio di 36 anni. Nella giornata di oggi lunedì 13 marzo 2023, la Procura ha incaricato l’ingegnere Ivar Piero Negrisin di Torino, di effettuare una perizia sul macchinario coinvolto nell’incidente. Il consulente avrà il compito di accertare come sia avvenuto il malcontento e se sia riconducibile a caratteristiche strutturali, al cattivo funzionamento, o alla cattiva manutenzione del macchinario posto sotto sequestro. Inoltre, dovrà verificare se vi siano stati o meno, degli errori di montaggio del pezzo in lavorazione sul tornio.

Ansaldo Energia perizia sul macchinario che ha ferito gravemente Simone Bonori

Il Pubblico Ministero Giuseppe Longo, insieme all’Aggiunto Francesco Pinto, ha indagato quattro persone per l’infortunio: si tratta del Vicedirettore generale, del Direttore di stabilimento, il capofficina e il caporeparto.

L’accusa nei loro confronti è di lesioni colpose gravissime. L’iscrizione è un atto dovuto per consentire agli indagati di partecipare alle operazioni peritali.

La società aveva sottolineato la “massima fiducia nella magistratura” per fare piena luce sull’esatta dinamica dell’incidente.

Bonori è ancora ricoverato in rianimazione all’ospedale San Martino di Genova, in condizioni stabili nonostante la loro gravità. Da qualche giorno ha cominciato a rispondere ai minimi stimoli.

Il ragazzo era stato colpito da un pezzo che si era sganciato dal tornio, una macchina del 1980, e aveva sfondato la paratia di protezione. I sindacati avevano puntato il dito sulla vetustà dei macchinari.

Dalle indagini è emerso che il pezzo era agganciato con due bulloni anziché quattro. Il macchinario era stato revisionato nel gennaio scorso.