Pilota malore aereo. Nel pomeriggio di lunedì 13 marzo 2023 attimi di paura sul volo partito dall’aeroporto di Milano Malpensa (Varese) e diretto in America. L’Emirates 205 però è stato costretto a rientrare nel capoluogo lombardo dopo appena un’ora e mezza dal decollo a causa di un malore del pilota. Le condizioni di salute del primo ufficiale sono risultate subito allarmanti e per questo motivo l’equipaggio ha deciso di interrompere il viaggio e tornare a casa.

Nessun problema per i passeggeri a bordo e anche il rientro si è svolto senza disagi. Subito dopo l’atterraggio a Malpensa, al pilota è stata prestata assistenza medica.

Pilota malore aereo: altri casi

Ovviamente non è la prima volta che succede un episodio simile. Lo scorso maggio un semplice passeggero è riuscito a far atterrare un piccolo aereo in Florida senza alcuna esperienza di volo, in quanto il pilota ha avuto un malore improvviso. Tutto merito del sostegno dei controllori del traffico aereo collegati con il passeggero via radio in modo da permettergli un atterraggio sicuro all’aeroporto internazionale di Palm Beach.

Ho una situazione grave qui – ha fatto sapere il ragazzo presente sul volo del Cessna Caravan Il mio pilota è diventato inaffidabile. Non ho idea di come pilotare l’aereo. Non ho idea di dove sono, riesco a vedere la costa della Florida di fronte a me. Ma non ne ho idea“. Seguendo le istruzioni dei controllori di volo, l’uomo in questione è riuscito a portare – incredibilmente – l’aereo a terra senza alcun problema per gli altri passeggeri.

Un’altra storia bizzarra si è svolta nei giorni precedenti nei cieli tra la Gran Bretagna e dell’Irlanda. Un aereo di linea della Virgin Atlantic, un airbus A330, decollato dall’aeroporto di Heathrow di Londra e diretto negli Stati Uniti, a New York, è dovuto tornare alla base dopo circa un’ora dalla partenza a causa di un problema: il copilota non aveva superato l’ultimo test di volo e perciò era ancora in fase di addestramento. La compagnia ha chiesto scusa per la disavventura, tuttavia non è stato chiarito come sia stato possibile che il pilota in attesa di concludere tutti i test necessari per cominciare a volare in maniera professionale si trovasse in cabina.

Scontro tra aerei a Guidonia, non si esclude il malore di uno dei piloti

Lo scorso marzo durante una esercitazione addestrativa pre-pianifica due velivoli ultraleggeri dell’Aeronautica Militare si sono scontrati causando la morte dei due piloti a bordo. Uno dei mezzi si è schiantato in un campo fuori dal centro abitato, mentre l’altro è crollato su una autovettura parcheggiata tra le case in viale Roma e via delle Margherite. Il veicolo è andato in fiamme, ma per fortuna non ci sono state altre vittime.

Il tragico incidente aereo in cui hanno perso la vita il Ten. Col. Giuseppe Cipriano e il Maggiore Marco Meneghello, mentre erano impegnati in attività di volo, ha destato profonda commozione in tutto il Paese. In questa triste circostanza, voglia rendersi interprete presso l’ Aeronautica Militare e le famiglie dei due Ufficiali dei miei sentimenti di cordoglio, solidarietà e intensa partecipazione al dolore dei congiunti“, ha dichiarato Sergio Mattarella.

La notizia della morte dei due piloti dell’Aeronautica militare nell’incidente aereo avvenuto a Guidonia, nei pressi di Roma, ci riempie di tristezza. A nome del Governo esprimo le mie più profonde condoglianze e la mia vicinanza alle famiglie, ai colleghi del 60esimo Stormo e all’intero corpo dell’Aeronautica militare. A loro vanno le nostre preghiere“, ha aggiunto Giorgia Meloni.