OMICIDIO TORPIGNATTARA – Prosegue la striscia di sangue nella Capitale. Gli ambienti della malavita vedono ancora una volta un delitto.
Un uomo è stato colpito a colpi di pistola in via dei Ciceri, nel quartiere di Torpignattara. Si tratta di un vero e proprio agguato portato a termine da due uomini a bordo di uno scooter, mentre la vittima era ferma in un distributore di benzina. È stato freddato accanto alla sua Twingo blu mentre faceva rifornimento in una stazione di servizio del posto.
Omicidio Torpignattara, la vittima era conosciuta alle Forze dell’Ordine
L’agguato appare in pieno stile malavitoso: a farne le spese, nella serata di ieri, è stato Luigi Finizio, di 51 anni. Quando i killer lo hanno raggiunto e sorpreso scaricandogli addosso almeno quattro proiettili, l’uomo non ha avuto scampo. Dopodiché, sono fuggiti in sella a una moto.
Sono molti i delitti verificatesi nelle ultime settimane a Roma.
Sul posto è intervenuta la Polizia. I due malavitosi potrebbero essere stati ripresi dalle telecamere di sicurezza dell’area di servizio, che verranno scandagliate.
L’allarme è stato dato poco prima delle ore 20.00, da alcuni abitanti della zona che hanno udito gli spari provenire dalla strada. Una volta affacciatisi dalle finestre, hanno avuto soltanto il tempo di vedere i sicari in fuga, con il volto coperto dai caschi. Il corpo di Finizio, che indossava una felpa rossa, è invece rimasto a terra, proprio accanto alle colonnine di rifornimento, in via dei Ciceri, all’angolo con via degli Angeli, al Quadraro.
Dai primi accertamenti degli inquirenti è emerso che la persona uccisa aveva precedenti per droga ed era già conosciuto alle Forze dell’Ordine.
Luigi Finizio era il fratello di Girolamo, cognato di Angelo Senese, a sua volta fratello del super boss Michele, detto ‘O Pazzo.
Roma, ancora un delitto, la preoccupazione di Roberto Gualtieri
Secondo quanto si apprende, il cinquantunenne è stato sparato alle gambe e al torace.
Si tratta del terzo omicidio in cinque giorni a Roma, e la situazione è preoccupante. Lo scorso mercoledì, a Casal de Pazzi, era stato ucciso il romeno Mihai Roman, di cui gli inquirenti sono ancora a caccia dell’assassino.
Venerdì sera, all’Esquilino, è stata tolta la vita allo chef Manuel Costa, freddato a colpi di pistola da Fabio Giaccio, con quest’ultimo reo confesso dell’omicidio.
In una nota, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, ha parlato della criminalità sempre più aggressiva: “Grande preoccupazione per il terzo omicidio a Roma nel giro di pochi giorni. Si nomini subito il nuovo Prefetto e si convochi urgentemente il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza per rafforzare gli interventi di contrasto alla criminalità organizzata e allo spaccio di stupefacenti“.