Incidente mortale sul lavoro. E’ accaduto questa mattina a Bagolino nel bresciano, un uomo è stato travolto da un tronco mentre era intento a tagliare un albero in compagna di suo figlio: è morto sul colpo davanti al ragazzo che non ha potuto fare nulla se non chiamare i soccorsi, arrivati immediatamente sul posto ma senza alcuna speranza di salvarlo. Oltre ai soccorritori, hanno raggiunto la zona anche le Forze dell’Ordine per indagare su quanto accaduto.

Incidente mortale sul lavoro, un uomo è stato schiacciato da un tronco

Intorno alle 11 di oggi 13 marzo 2023 a Bagolino, in provincia di Brescia, un uomo di 52 anni è stato colpito da un tronco, mentre tagliava un albero in una zona boschiva, in via Cerreto. Stava effettuando dei lavori di manutenzione in un terreno di sua proprietà. Sono intervenuti immediatamente i soccorsi con tanto di elisoccorso, ambulanza, Soccorso Alpino e Vigili del fuoco. I carabinieri e il personale Ats hanno lavorato tutto il giorno per ricostruire la dinamica dell’incidente. La vittima era accompagnato dal figlio che ha testimoniato ed ha visto sotto ai suoi occhi il tragico evento.

Morto sul colpo

L’uomo è morto sul colpo davanti agli occhi di suo figlio. Si chiamava Massimo Fusi e per lui non c’è stato nulla da fare, ogni tipo di intervento è stato inutile e i soccorsi non hanno potuto fare a meno di constatare la sua morte. L’eliambulanza è decollata a Sondrio e per via terra sono giunti gli uomini del Soccorso Alpino della valle Sabbia e i Vigili del fuoco trentini di Storo. Il medico elitrasportato ha accertato la morte dell’uomo. La salma è stata ricomposta nell’obitorio della casa di Riposo di Bagolino.

Il dramma di qualche giorno fa e altri incidenti sul posto di lavoro

Pochi giorni fa, un uomo di 83 anni è morto a causa della gravi ferite alla testa riportate mentre stava facendo legna in un appezzamento boschivo di sua proprietà, nella zona di via Negrini. La vittima sarebbe stata colpita da un ramo di dimensioni ampie tagliato da lui stesso ma che gli avrebbe causato il trauma cranico e poi la morte. Anche per l’anziano uomo non c’è stato nulla da fare, è morto sul colpo nonostante la tempestività dei soccorsi che non hanno potuto fare a meno di constatare il decesso. Infatti, subito sono intervenuti vigili e del fuoco e soccorritori del 118 e poi anche i carabinieri della Compagnia di Cantù, per ricostruire l’accaduto e verificare l’accidentalità dell’incidente.

Ad inizio mese, lunedì 6 Marzo, poco dopo le 11,30 un altro infortunio sul lavoro è accaduto nei pressi di una tenuta vitivinicola a Loncon, dove un operaio si è capovolto a terra cadendo da un’impalcatura ed è morto. I colleghi presenti sul posto hanno subito allertato il 118 che ha inviato immediatamente un’ambulanza e i tecnici dello Spisal. A causa dell’impatto violento, però, non c’è stato nulla da fare per l’uomo che è morto sul colpo. Grande è stato il trauma subito. Oltre al personale medico, sono intervenuti anche i Carabinieri della compagnia di San Stino di Livenza per ricostruire la dinamica dell’incidente. L’indagine è stata guidata dalla Procura della Repubblica di Pordenone.

Il giorno seguente, 7 marzo 2023, nel Veronese ha avuto luogo un altro incidente intorno alle ore 10.00, tra i vigneti di Soave, in provincia di Verona, precisamente in località Ca’ Vecchie. L’uomo stava lavorando con il suo trattore a pochi passi da casa, quando effettuando una manovra di risalita lungo un terrazzamento ha sbagliato ed il mezzo agricolo si è ribaltato cadendogli addosso. L’agricoltore, dunque, è rimasto schiacciato dal trattore riportando gravi traumi che lo hanno ucciso sul colpo.