Il Bayern Monaco sta pensando seriamente di mettere in atto la multiproprietà, in modo tale da sviluppare maggiormente i propri talenti in giro per il mondo. Il club bavarese ha annunciato un accordo con i i Los Angeles FC della Major League Soccer, puntando proprio ad incrementare la crescita dei futuri giocatori. A tal fine le due società hanno costituito una joint venture (nominata Red&Gold Football) con sede a Monaco di Baviera.
Il Bayern Monaco, punta alla multiproprietà
Il team che si occuperà di gestire la nuova società verrà annunciato prossimamente, ma l’obiettivo della collaborazione è quello di sviluppare talenti internazionali, anche grazie ad altri club, sia per le proprie squadre, ovviamente, ma più in generale per il calcio professionistico.
Il Bayern Monaco non è nuovo a questo tipo di soluzioni. Nel 2014 ha inaugurato una sede a New York, interamente gestita da club stesso e per trattare da più vicino il mercato americano. L’esperimento, se così può essere definito, ha portato i frutti sperati, tanto da spingere i bavaresi ad inaugurare altre due sedi in giro per il mondo, più precisamente a Shanghai per il mercato cinese, nel 2017, e a Bangkok, nel 2022, per il mercato del sud-est asiatico. Queste sedi, inoltre, hanno anche lo scopo di mantenere rapporti con i propri fan e partner internazionali attraverso regolari tour estivi della prima squadra negli Stati Uniti o in Asia.
Ma quello con il club di MLS non è l’unico accordo in vista per i bavaresi. Parlando al tabloid tedesco Bild, Oliver Kahn ha confermato anche colloqui preliminari con il Club Atletico River Plate di Montevideo, per il quale si era parlato di una possibile acquisizione proprio da parte del Bayern: “È vero che stiamo tenendo i primi colloqui in Uruguay“, ha confermato Kahn.
Non è ancora chiaro quale direzione esatta prenderà questo progetto, ma Kahn sottolinea che il modello sarà comunque diverso da quello impostato da Red Bull, che in Bundesliga è legata al Lipsia: “Stiamo andando per la nostra strada, la via dell’FC Bayern, per poter sopravvivere nelle competizioni internazionali. Ciò significa che non ci saranno sicuramente club negli Stati Uniti, in Sud America o altrove con il logo del Bayern Monaco”, ha spiegato.