Bambino stazione Bologna. Un bambino scende dal treno che lo stava portando da Lecce a Torino, su cui viaggiava con la mamma. Scende alla stazione di Bologna e rimane lì, in piedi vicino ai binari, mentre il Frecciarossa su cui viaggiava riparte, senza di lui. Per fortuna lo notano gli agenti della polizia ferroviaria e lo aiutano a ritrovare la mamma. Sarà stata la mezz’ora più lunga della sua vita, ma anche quella della mamma che immediatamente si è accorta dell’assenza del figlio, una volta ripartito il treno e ha allertato il capotreno. E’ successo tutto in pochi istanti: un bambino originario dell’Arabia Saudita, è rimasto solo sulla banchina della stazione di Bologna, dopo essere sceso dal treno su cui viaggiava con la mamma. Probabilmente spinto da una curiosità, attirato da qualcosa che aveva visto a terra, o anche non consapevole di correre il rischio di rimanere a terra, il bambino di circa 11 anni, improvvisamente ha deciso di scendere dal frecciarossa che lo stava portando, con la mamma, a Torino da Lecce. Alla stazione di Bologna deve aver visto qualcosa che lo interessava particolarmente o semplicemente potrebbe anche aver pensato che fosse quella la stazione che doveva raggiungere con la madre. Fatto sta che è sceso dal treno e si è accorto troppo tardi che la mamma era rimasta su e stava ripartendo. Lo spavento deve essere stato enorme, anche perché il ragazzino non parlava una parola di italiano. Probabilmente, nel momento in cui il figlio si è confuso tra la folla ed è sceso, la mamma era distratta, ma fra tanta gente che saliva e scendeva non si deve essere accorta che ci fosse anche il figlio che, deve aver pensato, si era solo allontanato dal suo posto. Fortunatamente è stata lucidissima ad accorgersi subito che il figlio non era più su quel treno ed ha allertato il capotreno che ha comunicato immediatamente con la polizia ferroviaria.

Un bambino scende dal treno, dove viaggiava con la mamma alla stazione di Bologna, e rimane solo sulla banchina

Quando il treno diretto a Torino, è ripartito la polizia ferroviaria ha notato il bambino che stava fermo sulla banchina tutto solo. Forse era anche un po’ spaventato dal fatto di aver visto il treno su cui viaggiava con la mamma, ripartire mentre lui era a terra. La prontezza della polizia e della mamma (che hanno lanciato quasi contemporaneamente l’allarme), fortunatamente, hanno permesso il quasi immediato ricongiungimento di mamma e figlio. All’inizio non è stato facile perché il bambino, arabo, non parla italiano. Poi però gli agenti ne sono venuti a capo e hanno capito come si era svolta la vicenda. Nel frattempo, la mamma che si è accorta subito dell’assenza del figlio e che ha cominciato a cercarlo per tutto il treno, ha avvisato il capotreno. La segnalazione da parte degli agenti era giunta subito a chi di dovere, così la signora è scesa subito alla fermata successiva quella di Bologna, che dista più o meno mezz’ora dall’altra, a Reggio Emilia. Mentre il figlio era rimasto in custodia presso gli uffici della polizia ferroviaria e la aspettava alla fermata del capoluogo emiliano. Dopo circa un’ora, il tempo di prendere il treno in direzione opposta a quella che stavano percorrendo insieme mamma e figlio, i due si sono potuti riabbracciare. Tanto spavento ma per fortuna la vicenda è finita nel migliore dei modi e si è risolta nel giro di poco tempo.