Il documentario “Navalny“, rappresenta uno schiaffo simbolico di Hollywood al presidente russo Vladimir Putin. Il film, premiato come miglior documentario agli Oscar 2023, è dedicato a Alexey Navalny, l’oppositore di Putin, seguito dalla sua ascesa politica all’arresto, una volta tornato a Mosca. Navalny è sopravvissuto anche a un tentativo di avvelenamento e attualmente è sottoposto a isolamento in carcere.

Il documentario “Navalny” dedicato all’oppositore Putin

Le parole della moglie, Yulia Navalnaya

“Mio marito è in prigione perché difende la democrazia e dice la verità io non vedo l’ora di rivederti libero, resisti, amore mio”.

Il regista, Daniel Roher, ha fatto un breve discorso, leggendo gli appunti segnati su un taccuino.

“Questo premio è dedicato all’Ucraina e tutti i prigionieri nel mondo, incarcerati per difendere la democrazia”.

“Navalny” trama e uscita nelle sale italiane

Navalny” racconta il tentato omicidio nei confronti di Alexei Navalny, coraggioso oppositore di Vladimir Putin, avvelenato nell’agosto del 2020. E’ avvocato, attivista, politico, fondatore del partito Russia del Futuro e della Fondazione Anti-corruzione.

Il documentario è un’indagine approfondita condotta grazie a testimonianze dirette degli eventi successivi all’agosto 2020, quando Alexei Navalny si ammalò all’improvviso su un volo tra Tomsk e Mosca. Dopo un atterraggio di emergenza a Omsk, Navalny fu ricoverato in ospedale, dove cadde in coma. Trasportato d’urgenza a Berlino, ulteriori accertamenti hanno rilevato tracce di avvelenamento tramite una sostanza nota come Novichok. Il film ricostruisce l’indagine che ha portato alla verità rispetto all’accaduto. Navalny nel corso degli anni ha svelato molte verità scomode attorno al governo russo e ai potenti oligarchi che lo compongono e lo sostengono, non ultima la rete di corruzione e l’enorme giro di denaro e potere attorno a queste figure, a partire da Vladimir Putin. Rientrato in Russia il 17 gennaio del 2021, con l’accusa mai provata di appropriazione indebita, Navalny è in carcere da quel giorno, condannato a scontare una pena di due anni e otto mesi, dallo scorso 23 marzo diventata di nove anni. Dalla prigione è uscito solo in seguito al suo prolungato sciopero della fame, salvo essere nuovamente incarcerato dopo essere curato.

Il documentario “Navalny” arriverà in simultanea in sala e su IWONDERFULL.IT, la piattaforma streaming di I Wonder Pictures in collaborazione con MYMovies.it, il 10 maggio.