Juventus-Sampdoria, la cronaca e il tabellino della sfida. I primi minuti sono di marca ospite. Lancio verticale improvviso di Winks per Gabbiadini, che scappa a Bonucci e, solo davanti a Perin, incrocia troppo la conclusione, calciando sul fondo. Poco dopo, l’ex attaccante del Napoli a rendersi pericoloso. Bremer perde palla a centrocampo, la squadra di Stankovic riparte con il suo centravanti che sceglie di non servire Djuricic e calcia a giro dal limite dell’area: Perin si distende e blocca. Al primo affondo della gara, la Juventus passa in vantaggio al minuto numero 11: calcio d’angolo di Kostic per il colpo di testa di Bremer che anticipa tutti, schiaccia a terra e batte Turk per il vantaggio bianconero. La squadra di Allegri prova a sfruttare il momento favorevole. Grande occasione sprecata al 20’ da Rabiot che, arrivato al limite dell’area, cerca un passaggio per Miretti invece di calciare con il destro, regalando il pallone alla difesa blucerchiata. Al 26’, i padroni di casa raddoppiano. Cross dalla destra sul secondo palo di Miretti per Rabiot, che stacca alle spalle di Gunter e firma di testa il raddoppio bianconero. Cinque giri di lancette e la Sampdoria accorcia le distanze: Leris calcia dall’interno dell’area trovando la deviazione di Danilo, sul secondo palo arriva Augello, che calcia di prima con il destro accorciando le distanze. La Juventus incassa il colpo e capitola nuovamente appena un minuto dopo. Zanoli scappa a destra, prende il fondo e mette palla a rimorchio per Djuricic, che colpisce di prima con l’interno, battendo Perin sul secondo palo e trovando il secondo gol blucerchiato in 60 secondi.

Juventus-Sampdoria, la cronaca e il tabellino della sfida

Juventus-Sampdoria, la cronaca e il tabellino del match. La ripresa inizia nel segno dei blucerchiati. Calcio di punizione insidioso di Djuricic, che cerca il primo palo con un destro a rientrare dalla fascia sinistra. Danilo si sostituisce a Perin e respinge di testa. Poco dopo, cross sul secondo palo di Rincon per Leris, che prende il tempo a De Sciglio, ma di testa non trova lo specchio della porta. Al 64’, arriva il gol del vantaggio della Juventus. Fagioli imbuca per Rabiot, che controlla girandosi e calcia forte di controbalzo sotto la traversa, trovando la doppietta personale: è 3-2 all’Allianz Stadium. Tre minuti dopo, Cuadrado si invola sulla destra, entra in area, finta di crossare con il destro e rientra sul sinistro, piede sul quale agganciato da Augello. Sul dischetto va Vlahovic, che spiazza Turk ma vede finire la sua conclusione sul palo. Al ’79, Soulé si libera al limite dell’area e calcia sul secondo palo. Turk respinge sui piedi di Kostic, che scarica per Vlahovic, la cui conclusione viene deviata da Amione. La Juventus è padrona del campo: Cuadrado si sposta il pallone sul destro e calcia forte sul primo palo dal limite dell’area. Turk ci arriva e manda il pallone sulla traversa. Al 94’, arriva il poker che chiude il match. Cross di Kostic dalla sinistra per Vlahovic che trova pronto alla risposta il portiere della Sampdoria, ma sulla ribattuta il colpo di testa di Soulè, che realizza il gol del definitivo 4-2.

Reti: 11′ Bremer, 26′ Rabiot, 31′ Augello, 32′ Djuricic, 65′ Rabiot, 90’+4′ Soulé

Juventus (3-5-1-1): Perin; Danilo, Bonucci (46′ Cuadrado), Bremer (83′ Rugani); De Sciglio (87′ Gatti), Fagioli, Barrenechea (46′ Locatelli), Rabiot, Kostic; Miretti (72′ Soulé); Vlahovic. All. Allegri. A disp. Szczesny, Pinsoglio, Paredes, Compagnon, Iling-Junior

Sampdoria (3-4-2-1): Turk; Gunter, Nuytinck (76′ Paoletti), Amione; Zanoli, Winks, Rincon (82′ Malagrida), Augello (72′ Murru); Leris, Djuricic (72′ Jesè); Gabbiadini. All. Stankovic. A disp. Ravaglia, Tantalocchi, Oikonomou, Sabiri, Quagliarella, Yepes