I primi test di Portimao ci avvicinano alla nuova stagione di MotoGP e Pecco Bagnaia sembra aver già trovato il feeling giusto con la sua Ducati. Il pilota italiano, al termine della giornata odierna, ha raccolto le sue sensazioni su quanto percepito in pista, dimostrandosi soddisfatto per la prestazioni della sua moto. Ecco le sue parole:

Sono contento, perché abbiamo lavorato tanto in questi cinque giorni di test prima dell’inizio della stagione e le cose hanno sempre funzionato un pochino meglio. Oggi siamo arrivati a capire che la moto nuova mi piace di più della vecchia, perché si adatta ancora di più al mio stile. Riesco a fare un po’ tutto quello che voglio, sia con le gomme nuove che con le gomme usate, quindi sono molto soddisfatto di questi test e penso che siamo pronti per cominciare.

MotoGP, Bagnaia dopo Portimao: “Non mi sento il favorito”

Nonostante un inizio promettente, Pecco Bagnaia sa benissimo che i test prima della stagione vanno presi con le pinze perchè tutti i team possono tenersi qualche asso nella manica. Intervistato sulle sue possibilità di vittoria, il campione del mondo in carica non si è tirato indietro ma è rimasto ugualmente prudente:

Sinceramente, i test sono sempre qualcosa da capire, perché non sai mai cosa stanno provando gli altri. Non mi sento il favorito, perché questo non è un weekend di gara. Se fosse un Gran Premio invece direi di sì, che domani saremmo pronti per lottare per la vittoria, ma in questo momento sono concentrato solo sul cercare di migliorare ancora la nostra situazione.

Poi, un passaggio sui possibili rivali:

La Yamaha ha fatto un grosso passo avanti oggi. Sono migliorati sia nel time-attack che a livello di passo, anche se ancora non erano al nostro livello. Inoltre Fabio è stato molto veloce nella simulazione della Sprint Race. Secondo me la Honda sta provando davvero tantissime cose, quindi quando avranno delineato il tutto sono convinto che riusciranno a stare più avanti. Anche Enea e Marini sono stati molto veloci, ma nei test è sempre molto difficile capire i valori. Se devo dire tre nomi, però, dico Enea, Quartararo e Marquez.