Attimi di panico intorno all’ora di pranzo quando una tromba d’aria si è abbattuta sulla città calabrese di Cosenza. Intorno alle ore 12 ha cominciato un violento temporale seguito da forti raffiche di venti che hanno danneggiato diversi edifici del capoluogo di provincia senza riportare fortunatamente danni fisici alle persone. Solamente due cittadini sono rimasti feriti: una donna che si è messa a protezione del figlio ed un finanziere, le loro condizioni non preoccupano dopo essere stati visitati dagli operatori sanitari locali.
Maltempo Cosenza. L’appello dell’assessore
“A causa della inaspettata bomba d’acqua che ha colpito Cosenza, sono in giro per vedere e capire i danni che sono stati fatti a edifici, strade, arredi del decoro urbano e altre situazioni allarmanti che destano preoccupazione. Ciò al fine di gestire al meglio la macchina dei soccorsi e programmare, di conseguenza, interventi necessari per la messa in sicurezza del territorio e delle persone che richiedono soccorso. Invito, pertanto, la popolazione a segnalare eventuali danni a cose o persone per intervenire prontamente” ha spiegato l’assessore alla Manutenzione Francesco De Cicco che nel primo pomeriggio si è recato nelle zone colpite dalla tromba d’aria, tra cui la strada che dal Rendano conduce a Portapiana.
La protezione civile e i vigili del fuoco si sono immediatamente messi al lavoro per verificare l’entità dei danni e mettere in sicurezza gli edifici colpiti dalla tromba d’aria. Il centralino delle forze dell’ordine sta avendo problemi con le tante segnalazioni che sono arrivate, circa trenta le richieste di interventi per alberi caduti su strada, tetti scoperchiati, e verifiche per tegole pericolanti.
Maltempo Cosenza. I danni
La tromba d’aria ha divelto anche il tetto della prefettura di Cosenza che è precipitato su via Montesanto che è chiusa al traffico per permettere al personale di rimuovere i detriti. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito visto che il personale non si trovava in ufficio essendo un giorno festivo.
La tromba d’aria ha fatto danni anche nella zona di via Popilia, dove il tetto di un palazzo è crollato. Qua è stata sfiorata la tragedia visto che nell’edificio in questione vivono diverse famiglie, otto delle quali sono state costrette a sgomberare per rimuovere i calcinacci ed effettuare i lavori di ricollocazione del soffitto. Scoperchiata la scuola elementare in via Giulia dove il tetto è stato portato via dalle violente raffiche di vento, anche qua fortunatamente ha aiutato che fosse domenica e l’istituto era chiuso.
Molti alberi sono stati sradicati ed occupano le carreggiate stradali, i vigili urbani stanno chiudendo le vie dove non è possibile transitare ma il lavoro di rimozione potrebbe durare fino alla giornata di domani. Stesso discorso vale per i semafori che hanno ovviamente mandato in tilt il traffico.
Danni anche al villaggio Coldiretti con il cedimento di uno dei gazebi all’interno della tensostruttura. Sul posto arrivati i carabinieri e la polizia per i controlli di routine mentre nel frattempo gli infermieri si occupavano di due feriti lievi per il cedimento di una parte del tendone in piazza dei bruzi: un finanziere e una donna nel tentativo di proteggere figlio.
Allerta anche a Catanzaro
Colpito dal maltempo anche il capoluogo della Regione Calabria con il sindaco Nicola Fiorita che ha attivato il Centro Operativo Comunale. La decisione del primo cittadino di Catanzaro segue la comunicazione inoltrata dalla Protezione Civile Regionale che ha notificato all’ente l’innalzamento del livello di rischio dopo la tromba d’aria che ha colpito Cosenza. L’amministrazione comunale consiglia la massima prudenza e di evitare gli spostamenti se non urgenti, in quanto sono in corso lavori di messa in sicurezza su caditoie e tombini danneggiati dalla bomba d’acqua delle scorse ore. In ogni caso, le condizioni atmosferiche dovrebbero migliorare nelle prossime ore.