È arrivato il tanto atteso oro per l’Italia nel mondiale di ginnastica artistica in svolgimento a Baku, in Azerbaijan. La gioia arriva grazie a Giorgia Villa, agente delle Fiamme Oro della Polizia di Stato, che conquista la medaglia d’oro alla trave con una prestazione di alto livello con i giudici che le assegnano 13.966 punti, lasciandosi alle spalle la francese Marine Boyer a un decimo di distanza (13.866). Bronzo per l’ucraina Anna Lashchevska con 13.433.
Ai piedi del podio la giapponese Ayaka Sakaguchi (13.366), che ha preceduto l’altra azzurra in gara, Viola Pierazzini, quinta con il personale di 12.633. Il bronzo europeo junior al campionato continentale di Monaco 2022, allenata da Stefania Bucci alla Ginnica Giglio, ha eseguito routine convincente considerato il suo debutto a livello senior in una Coppa del Mondo.
Giorgia Villa oro mondiale
Due medaglie in due giorni per Giorgia Villa che aveva sfiorato il gradino più alto del podio alle parallele asimmetriche vincendo la medaglia d’argento con un 14 netto, sette decimi in meno della cinese Qiu Qiyuan, oro con 14.700. Bronzo per l’olandese Sanna Veerman con 13.766. La bergamasca, entrata in finale come settima ginnasta, ha mantenuto alta la concentrazione confermando la routine e la posizione della qualifica.
I festeggiamenti per l’Italdonne però non finiscono qui. Arianna Belardelli infatti, seguita all’Accademia di Roma da Mauro Di Rienzo e alla sua prima uscita da senior, con 12.800 punti vince la medaglia d’argento dietro alla francese Marine Boyer (12.833) e davanti alla turca Sevgi Kayisoglu (12.566).
Podio sfiorato per gli uomini
Sul fronte maschile Nicola Bartolini, arrivato ieri ai piedi del podio nella finale al corpo libero, si ritaglia un ruolo da protagonista anche nella finale al volteggio. Il suo 14.399 però non gli consente di superare la quinta posizione finendo alle spalle dell’iraniano Mahdi Olfarti, quarto con lo stesso punteggio, sciolto grazie all’esecuzione più alta. Festeggia il primo posto il filippino Carlos Edriel Yulo con 14.933, argento per l’inglese Harry Hepworth (14.816) e bronzo per il ginnasta di Hong Kong, Shek Wai Hung (14.716).
Grande soddisfazione per tutta la delegazione impegnata a Baku, composta dai tecnici Alberto Busnari e Sergio Kasperskyy per la maschile, da Mauro Di Rienzo per la femminile, dagli ufficiali di gara Flavio Mandich e Carmen Balsa (anche capo missione) e dal medico Beatrice Di Blasio.
Cavallo con maniglie
La finale al cavallo con maniglie è stata vinta dal kazako Nariman Kurbanov, oro con 15.300. Piazza d’onore per l’irlandese Rhys Mc Clenaghan con 14.933 e bronzo per l’albanese Matvei Petrov con il personale di 14.766. AI piedi del podio il francese Benjamin Osberger, a quota 14.600.
Sbarra
La final eight alla sbarra ha chiuso il programma della terza Coppa del Mondo del circuito internazionale 2023. La medaglia d’oro è stata vinta dall’israeliano Alexander Myakinin (14.200), quella d’argento dal giapponese Kazuki Matsumi (14.033) mentre quella di bronzo dal croato Tin Srbic (13.666).
Volteggio Femminile
Nella finale al volteggio femminile, che non ha visto gareggiare ginnaste azzurre, ha trionfato la francese Coline Devillard con il personale di 13.683, imponendosi sull’uzbeka Oksana Chusovitina, argento con 13.433 e sulla cinese Yu Linmin, bronzo a quota 13.383. Ai piedi del podio la turca Bilge Tarhan con 12.816.
Parallele Pari e anelli
Ottima gara per il filippino Carlos Yulo agli staggi simmetrici dove ha conquistato 15.400 punti finendo davanti all’ucraino Illia Kovtun, secondo con 15.366 e al francese Cameron Bernard, terzo con 14.600, a pochi centesimi dall’egiziano Mohamed Afify (14.533). Il castello degli anelli azero ha visto in prima posizione l’idolo di casa, l’azero Nikita Simonov con 14.633 punti. Argento per l’iraniano Mahdi Kohani Ahmad con 14.500 e bronzo per l’austriaco Vinzenz Hoeck con 14.433.