Gerry Scotti madre autografo. Nella puntata di ieri di C’è posta per te è stato ospite Gerry Scotti. Maria De Filippi ha accolto in studio il popolare conduttore per fare una sorpresa a Daniele, un ragazzo che a distanza di tre mesi ha perso entrambi i genitori a causa di una malattia. E’ stato lui a farso carico dei suoi genitori mentre la sorella Irene non è riuscita a realizzare la grave condizione in cui loro versavano. Per ringraziarlo per il supporto, Irene ha voluto fargli una sorpresa e chiamare in studio il suo personaggio televisivo preferito, Gerry Scotti. In questa occasione, ascoltando la loro storia, il conduttore si è commosso evocando un triste episodio che lo ha visto coinvolto quando è venuta a mancare la madre.
Gerry Scotti madre autografo, il drammatico retroscena
Gerry Scotti ha abbracciato Daniele in studio e poi è scoppiato a piangere. Il popolare conduttore è figlio unico ma ascoltando la loro storia si è immedesimato pensando anche a quei fratelli che quotidianamente si fanno la guerra senza riuscire a trovare un punto in comune: “La vostra è una storia bellissima, anche se ha i suoi risvolti tremendi. Ho visto parecchi fazzoletti in mano alla gente in studio ma sui loro volti vedo il sorriso quando vi guardano insieme. Sono la persona sbagliata per parlare di queste cose perché sono figlio unico. Ho sempre desiderato un fratello o una sorella ma non è capitato. Ho avuto tanti amici con i quali ho condiviso la vita. Alcuni di loro hanno avuto dei problemi con i loro fratello. Da fuori mi sono sempre domandato perché non si parlassero per anni. Di fronte a un messaggio bello come il vostro, voglio dire loro di mandare un messaggino adesso, prendete esempio da questi due ragazzi”, ha dichiarato. Poi Gerry Scotti ha svelato un retroscena sul suo passato che ha colpito molto il pubblico. Il conduttore ne aveva già parlato in una puntata del podcast Muschio Selvaggio condotto da Fedez ma ha deciso di riproporlo: “In una puntata di un podcast di quel delinquente di Fedez ho raccontato un episodio. Quando è morta mia madre, ero già Gerry Scotti e le persone che andavano a trovare le persone, venivano da me a cercare un autografo. A un certo punto mi sono innervosito. Avrei voluto dire no, ma poi ho pensato che mia madre non lo avrebbe voluto”. Il pensiero di tutti è andato in quel momento a Maria De Filippi che proprio qualche settimana prima si era trovata coinvolta in un episodio simile. Alla conduttrice che si trovava alla camera ardente del marito Maurizio Costanzo era stato chiesto da alcuni ragazzi in fila di fare dei selfie. La conduttrice ha acconsentito ma sui social era esplosa la polemica. Nessuna coincidenza però nel racconto televisivo in quanto la puntata di C’è posta per te era stata registrata prima della morte del giornalista.
Questo racconto…
— Fabrizio Valerio (@frabiziovalerio) March 11, 2023
30 anni fa successe a Gerry Scotti, due settimane fa a Maria…
Questo per dire che l’ignoranza non ha tempo, né livelli di tecnologia.
I cretini irrispettosi esisteranno sempre #cepostaperte pic.twitter.com/BXeOCOHQSa
La scomparsa dei genitori
In una puntata di Verissimo, Gerry Scotti aveva parlato del suo legame con i genitori. Anche in quell’occasione il conduttore non era riuscito a frenare le lacrime. La mamma e il papà di Scotti sono deceduti a distanza di quattro anni l’uno dall’altra senza che avessero una malattia: “Mia mamma e mio papà sono morti entrambi in un giorno a distanza di quattro anni senza un’avvisaglia, senza una malattia, senza dare il tempo di preoccuparsi o di capire cosa fare. Mia madre aveva 67 anni, era molto giovane. Mio padre se n’è andato quattro anni più tardi. Li ho salutati la sera prima e il giorno dopo non c’erano più”. Un grande rammarico per il conduttore è stato quello di non essere riuscito a concludere il percorso universitario in Giurisprudenza: “Non gli ho regalato questa soddisfazione”. Il dolore per Gerry è sempre forte come ha dimostrato anche nella puntata di ieri sera di C’è posta per te. Purtroppo, come ha spiegato il conduttore, è il destino a prendersi gioco della vita degli altri: “Lì scopri che tu sei la pallina colorata del pallottoliere: non provate a fare calcoli con la vita, perché all’improvviso arriva qualcuno, prende il mano il pallottoliere, lo scuote e voi non siete più nessuno”, aveva raccontato.