Un motociclista di 44 anni è morto in un violento incidente stradale avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, Sabato 11 Marzo 2023, lungo la strada statale SS12 del Brennero tra i comuni di Ala e Avio, nella provincia di Trento.

La vittima è stata subito identificata dalle autorità: si tratta di Francesco Giannotta, 44enne originario di Delianuova in provincia di Reggio Calabria e da tempo residente a Casette, frazione di Legnago in provincia di Verona. Da sempre appassionato di motori e in special modo di due ruote, aveva conciliato lavoro e passione proprio svolgendo la professione di meccanico presso un’officina di Cerea nel veronese.

L’uomo era in sella alla sua motocicletta quando, per cause ancora in corso di accertamento, avrebbe perso il controllo del suo mezzo finendo per schiantarsi violentemente contro il guardrail. L’impatto non avrebbe lasciato scampo, con la morte sopraggiunta sul colpo.

La notizia si è presto diffusa tra amici e conoscenti. In molti hanno lasciato un commento esterrefatti dalla scomparsa ed espresso una parola di conforto per la famiglia. Francesco lascia la moglie e un figlio, oltre ai genitori residenti nella vicina Minerbe.

Nel tempo libero, oltre alla passione della motocicletta, il 44enne era un assiduo frequentatore della palestra Centro Dr di Legnago. Una volta appresa la drammatica notizia, un compagno di allenamento ha rilasciato, con la voce rotta dall’emozione, un toccante ricordo dell’amico elogiandone la predisposizione a socializzare ed il sorriso sempre stampato sul viso.

“Una persona squisita, un pezzo di pane. Francesco era sempre allegro e scherzoso: un ragazzo di compagnia. Ci mancherai molto.”

Incidente Trento: impatto violento senza possibilità di salvezza

La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio dei Carabinieri di Brentonico giunti sul luogo della tragedia per effettuare i rilievi previsti per legge. Da quanto ricostruito, il 44enne era in compagnia di alcuni amici motociclisti quando è avvenuto lo schianto. Presumibilmente il gruppo stava rientrando alle proprie abitazioni dopo una passeggiata approfittando della bella giornata per ammirare il paesaggio tra il Lago di Garda e le Dolomiti.

Intorno alle 16:45 lo schianto fatale. Francesco ha perso il controllo della sua motocicletta nel compiere una curva ad ampio raggio nel tratto di SS12 tra i comuni di Avio ed Ala, e più precisamente in località Sdruzzinà e Vo’ Sinistro, in direzione sud.

La due ruote ha colpito con estrema violenza il guardrail di delimitazione stradale della corsia opposta e nell’impatto la vittima avrebbe perso il casco per poi sbattere violentemente sull’asfalto. Lo schianto non ha coinvolto altri veicoli.

I tre compagni si sono accorti subito dell’incidente e hanno chiamato i soccorsi del 118 e le forze dell’ordine. Sul posto è intervenuta anche una squadra di Vigili del Fuoco del distaccamento di Ala.

I sanitari, arrivati a bordo di un’ambulanza della Stella d’Oro, data la violenta dinamica del sinistro hanno richiesto l’intervento di un mezzo di elisoccorso in modo da trasferire il ferito in maniera più celere presso il presidio ospedaliero di Trento.

Purtroppo però, nonostante tutte le manovre di rianimazione, i medici si sono arresi e hanno constatato la morte del 44enne sul punto del sinistro per gli importanti traumi subiti nello schianto.

I militari hanno dunque ascoltato i tre amici motociclisti in modo da acquisire maggiori informazioni circa la causa che abbia portato al fatale incidente. Al momento non vengono scartate ipotesi, sebbene l’opzione più probabile appaia una disattenzione alla guida ed una valutazione errata della velocità con la quale percorrere la curva.

Sembrerebbe dunque che la responsabilità del sinistro vada attribuita interamente alla vittima, ma nelle prossime ore tale ipotesi verrà confermata o smentita grazie alla valutazione di tutti gli elementi della vicenda.