Definita la composizione della giunta regionale Lazio 2023 del neo presidente Francesco Rocca, eletto lo scorso 2 marzo 2023. Dopo qualche giorno di rinvii, l’annuncio ufficiale su squadra e deleghe è arrivato nel corso della conferenza stampa di questa mattina, nella sala Tevere della sede della regione Lazio.
Nominato governatore con il 54% dei voti, Rocca è riuscito a mettere d’accordo la coalizione dopo che Forza Italia e Lega avevano lamentato le numerose deleghe in capo a Fratelli d’Italia. Sei assessori sono andati a FdI, due alla Lega e due a Forza Italia: cinque donne e cinque uomini, in rappresentanza di tutti e cinque i capoluoghi di provincia laziali.
Il neo governatore regionale ha aperto la conferenza stampa ringraziando per il “bellissimo supporto da parte di tutti i partiti della coalizione”.
In questi giorni abbiamo ragionato sulle sfide. Tra una quindicina di giorni ci rivedremo, la situazione economico-finanziaria non è delle migliori. La sfida che abbiamo dinanzi è nell’interesse di cittadine e cittadini. Una sfida enorme, la disposizione debitoria è uno degli elementi che più mi preoccupa, può limitare l’esercizio dell’attività amministrativa.
Per quanto riguarda i tempi di attesa in sanità, Rocca sottolinea di aver già dato alcune istruzioni, annunciando di tenere per sé la delega alla sanità.
Si tratta di un impegno su cui ho messo la faccia personalmente. Metterci la faccia significa assumere in prima persona la responsabilità per poter dire ai cittadini quello che sto facendo, senza filtri. I nostri operatori, così esposti, mortificati, meritano tanta attenzione affinché possano dare il meglio per tutelare la salute della comunità.
Lazio, i nomi dei componenti della giunta regionale 2023. Rocca: “Far tornare armonia e attenzione”
Il capo di gabinetto è il dottor Giuseppe Pisano, “che accompagnerà tutta la giunta in questa sfida”. I componenti della giunta: Giancarlo Righini avrà le deleghe di Bilancio e Agricoltura, mentre il consigliere Giuseppe Schiboni al Lavoro, Università, Scuola, Formazione, Ricerca e Merito. Elena Palazzo va all’Ambiente, con particolare attenzione ad aree protette e biodiversità, Sport e Turismo. Ai Lavori pubblici e alle Politiche di ricostruzione “il tecnico d’eccellenza” Manuela Rinaldi. Simona Baldassarre si occuperà di Cultura, Pari opportunità, Politiche giovanili, Famiglia, Servizio civile.
Fabrizio Ghera assume la delega per la Mobilità, Trasporti, Viabilità, Infrastrutture. Oltre al ruolo di vicepresidente e di braccio destro di Rocca, Roberta Angelilli prenderà lo Sviluppo economico, il Commercio, l’Artigianato e l’Industria. Massimiliano Maselli si occuperà di Inclusività e Fragilità, promuovendo politiche di inclusione, con particolare attenzione alla disabilità. Pasquale Ciacciarelli seguirà l’Urbanistica e le Politiche abitative. Luisa Reggimenti seguirà il Personale, la Polizia locale e tutti i rapporti con gli enti locali.
La regione tornerà ad essere la casa dei sindaci. E’ finita la stagione della mancanza di dialogo, riusciremo a vincere insieme la sfida di far tornare armonia e attenzione, in maniera assolutamente imparziale, a prescindere dal colore politico. I cittadini hanno bisogno di risposte concrete.
Rocca ringrazia gli assessori per la loro “determinazione”, che permetterà di superare lo “stress aggiuntivo” del tetto di dieci assessori.
Il tetto di dieci assessori è difficile, la Lombardia ha 16 assessori e 4 segretari per adempiere alle risposte che il territorio merita. Noi dobbiamo fare i conti con questo tetto, che comporterà uno stress aggiuntivo. Non me ne vogliano i maschi, ma sono orgoglioso delle donne in giunta.