Ultimi aggiornamenti dalla guerra in Ucraina, dove si è giunti al giorno 382 del conflitto. Durante la notte tra sabato 11 e domenica 12 marzo, le forze russe si sono concentrate sulla cittadina di Ochakiv, a 60 chilometri a sud-ovest di Mykolaiv. Lo ha riportato su Telegram il capo della polizia di Mykolaiv, Serhii Shaikhet. Secondo The Kyiv Independent nessuna vittima è stata segnalata nel paese, composto da circa ventimila abitanti, con dei proiettili che hanno incendiato alcune auto.
Tragedia nella regione di Zaporizhzhia, dove due bambini sono rimasti feriti dopo aver maneggiato una granata anticarro. È accaduto nel villaggio di Novoivanivka. A rivelare l’episodio l’agenzia Unian, che cita fonti della polizia locale. I due bambini, rispettivamente di 11 e 4 anni, hanno trovato la granata inesplosa per strada e l’hanno portata a casa per giocare. Probabilmente non sapevano neanche cosa fosse quell’oggetto cilindrico, che è scoppiato all’improvviso provocando delle lesioni ai due piccoli. Nel rapporto delle autorità si legge come, “dopo aver ispezionato la scena e i resti dell’oggetto esplosivo”, le forze dell’ordine abbiano stabilito che si trattasse “dell’impugnatura di una granata anticarro Rkg-3“. Per fortuna i due bambini non sarebbero in pericolo di vita: il più giovane è stato dimesso mentre il più grande si trova ancora ricoverato.
Guerra in Ucraina, la situazione a Bakhmut: Wagner rivendica nuova avanzata degli uomini in prima linea
Continuano a resistere le forze di Bakhmut, dove la situazione tra città e dintorni rimane critica, ma al momento sotto controllo. Gli scontri non accennano a placarsi su più fronti della città orientale, in quello che ormai è da considerarsi a tutti gli effetti l’attuale epicentro del conflitto: a cominciare da est di Avdiivka, dove i russi hanno preso piede nel villaggio di Krasnohorivka e stanno cercando di conquistare Kamianka. Allo stesso tempo, continuano i tentativi di avvicinarsi a Severne. In futuro, i russi punteranno a raggiungere Stepove e Orlivka per circondare Avdiivka.
A Bakhmut, il capo del gruppo di mercenari Wagner, Evgenij Prighozin, ha rivendicato una nuova avanzata dei suoi uomini che stanno combattendo in prima linea. Tra le forze di Mosca, tuttavia, sembrerebbe avvertirsi la stanchezza di un assedio che ormai perdura dall’estate scorsa, a fronte di pesanti perdite. I militari di Kiev sarebbero intanto pronti ad una controffensiva. Contemporaneamente a Bakhmut, l’esercito russo è impegnato ad attaccare altre regioni. Almeno tre morti e due feriti a Kherson, città meridionale liberata dall’esercito di Kiev, a seguito di un attacco russo verificatosi in mattinata.
Nel suo discorso notturno, il presidente Volodymyr Zelensky ha fornito un nuovo aggiornamento sulla città di Kharkiv, nella zona nord-orientale dell’Ucraina. Lo riferisce The Kyiv Independent. Secondo Zelensky, più di 40 missili hanno colpito la città dall’inizio dell’anno.
Papa Francesco: “Fa soffrire la globalizzazione dell’indifferenza”
In occasione dei 10 anni del suo pontificato, non poteva mancare un augurio di pace da parte di Papa Francesco, “nella martoriata Ucraina e in tutti gli altri Paesi che soffrono l’orrore della guerra”. Il Santo Padre ha affidato le sue parole ad un’intervista al Fatto Quotidiano.
Una cosa che mi fa soffrire molto è la globalizzazione dell’indifferenza, girare la faccia dall’altra parte e dire e pensare che se non si facessero armi per un anno, finirebbe la fame.