Crescono le tensioni a Parigi dove migliaia di persone sono scese in piazza per protestare contro il piano di riforma delle pensioni del governo.
Parigi, tensioni alla manifestazione contro la riforma delle pensioni
Scontri tra manifestanti e polizia a Parigi nella settima giornata di proteste in Francia contro la riforma delle pensioni. Lungo il percorso del corteo, da Place de la Republique alla Bastiglia, si sono registrati diversi disordini con vetrine infrante, danni a negozi, pensiline distrutte e numerosi lanci di oggetti.
La polizia si è scontrata con i facinorosi in diverse città, in particolare a Parigi, caricando, affrontando e spruzzando spray al peperoncino su intrusi vestiti di nero che hanno appiccato il fuoco a cumuli di spazzatura lungo il percorso della marcia e distrutto fermate degli autobus, un lampione e altre attrezzature urbane.
Le autorità hanno arrestato 32 persone durante le proteste a Parigi, ha detto il quotidiano Le Figaro citando la polizia francese. Alcuni sono stati fermati prima degli scontri per aver portato armi proibite, incluso un litro di alcol in fiamme.
Questa settimana, Macron ha rifiutato due volte le chiamate urgenti dei sindacati per incontrarlo in un ultimo disperato tentativo di fargli cambiare idea. I piani di riforma prevedono l’innalzamento dell’età pensionabile da 62 a 64 anni nel 2030 e la richiesta di almeno 43 anni di lavoro per poter beneficiare della pensione completa.
Settima protesta in tutta la Francia
Nella giornata di sabato 11 marzo si sono tenute manifestazioni a livello nazionale a Parigi e in altre città francesi per la settima volta quest’anno, con migliaia di persone che contestano il piano di riforma delle pensioni del governo. Le proteste sono iniziate prima in città come Nizza e Tolosa, mentre migliaia di persone hanno iniziato a manifestare a Parigi nel pomeriggio.
La Confederazione generale del lavoro ha annunciato che più di un milione di persone hanno protestato in Francia, di cui 300.000 a Parigi, mentre il ministero dell’Interno ha contato 368.000 manifestanti a livello nazionale, di cui 48.000 a Parigi.
I sindacati hanno confermato una nuova giornata di mobilitazione nazionale, che sarà il 15 marzo.