730 precompilato 2023: senza perderci troppo in chiacchiere, andiamo subito a vedere tutto ciò che la riguarda.

730 precompilato 2023: come si presenta? Ecco tutte le informazioni utili

Il modello 730 precompilato 2023, predisposto per i lavoratori dipendenti e per i pensionati, contiene al suo interno le seguenti informazioni:

  • i dati contenuti nella Certificazione Unica, che viene inviata all’Agenzia delle Entrate dai sostituti d’imposta, come ad esempio:
    • i dati dei familiari a carico;
    • i redditi di lavoro dipendente o di pensione;
    • le ritenute IRPEF;
    • le trattenute di addizionale regionale e comunale;
    • il credito d’imposta APE;
    • i compensi di lavoro autonomo occasionale;
    • i dati delle locazioni brevi;
  • gli oneri deducibili o detraibili ed i rimborsi, anche per i familiari a carico se inseriti nella CU, che vengono comunicati all’Agenzia delle Entrate, come ad esempio:
    • le spese sanitarie e i relativi rimborsi;
    • gli interessi passivi sui mutui;
    • i premi assicurativi;
    • i contributi previdenziali;
    • le spese per il riscatto dei periodi non coperti da contribuzione (c.d. “pace contributiva”);
    • i contributi versati alle forme di previdenza complementare;
    • i contributi versati per i lavoratori domestici, anche tramite lo strumento del Libretto Famiglia;
    • le spese per la frequenza di asili nido e i relativi rimborsi;
    • le spese per l’istruzione scolastica e i relativi rimborsi;
    • le spese universitarie e i relativi rimborsi;
    • le spese funebri;
    • le erogazioni liberali agli istituti scolastici;
    • le erogazioni liberali a favore di ONLUS, di associazioni di promozione sociale e di alcune fondazioni e associazioni riconosciute;
    • le spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e per misure antisismiche, per l’arredo degli immobili ristrutturati e per interventi finalizzati al risparmio energetico;
    • le spese per interventi di “sistemazione a verde”;
    • la quota detraibile del “Bonus vacanze”;
  • alcune informazioni contenute nella dichiarazione dei redditi dell’anno precedente, come ad esempio:
    • i dati dei terreni e dei fabbricati;
    • gli oneri che danno diritto a una detrazione da ripartire in più rate annuali;
    • i crediti d’imposta;
    • le eccedenze riportabili;
  • altri dati presenti nell’Anagrafe tributaria, come ad esempio:
    • le informazioni contenute nelle banche dati immobiliari, ovvero al catasto e negli atti del registro;
    • i pagamenti e le compensazioni effettuati con il modello F24.

In particolare, i dati precompilati vengono ripresi dall’Agenzia delle Entrate dalla seguenti fonti:

  • la Certificazione Unica (Frontespizio, Prospetto dei familiari a carico, Quadro B, Quadro C, Quadro D, Quadro E, Quadro F, Quadro G);
  • l’Anagrafe tributaria (Frontespizio);
  • la dichiarazione dei redditi dell’anno precedente (Quadro A, Quadro B, Quadro E, Quadro F, Quadro G);
  • le banche dati immobiliari (Quadro A, Quadro B);
  • le locazioni brevi (Quadro B);
  • le comunicazioni oneri deducibili e detraibili (Quadro E);
  • i pagamenti e le compensazioni con F24 (Quadro F, Quadro G).

Per accedere al 730 precompilato 2023 bisogna recarsi all’interno dell’apposito servizio online presente sul sito web dell’Agenzia delle Entrate e procedere all’autenticazione mediante le proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Il modello deve essere presentato entro il 30 settembre 2023, mediante una delle seguenti modalità:

  • presentazione diretta – il contribuente deve:
    • indicare i dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio;
    • scegliere la destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’IRPEF;
    • verificare la correttezza e la completezza dei dati precompilati, per poi:
      • accettarlo senza apportare modifiche;
      • modificare o integrare i dati già precompilati;
  • presentazione tramite sostituto d’imposta, Caf o professionista abilitato, previo rilascio di un’apposita delega ai fini dell’accesso all’interno dell’area riservata del contribuente sul sito web dell’Agenzia delle Entrate.

Nel caso in cui il contribuente decida di presentare il 730 precompilato 2023 direttamente e non apporti nessuna modifica al modello, avrà il diritto di beneficiare di alcuni vantaggi sui controlli che vengono effettuati dall’AdE.