Juventus women-Inter. La Juventus di Joe Montemurro, va in finale di coppa Italia, la vittoria odierna sull’Inter regala un altra gioia immensa a tutti i tifosi bianconeri.

La partita finisce 2 a 1 ma dopo i tempi supplementari. Nei primi 90 si era riproposto lo stesso risultato di Milano. Va dato merito anche alle ragazze di Rita Guarino che non si sono mai arrese nonostante la Juventus l’abbia schiacciata per tutta la partita.

Il gol del vantaggio bianconero ad opera di Gunnarsdottir ha sbloccato una partita che sarebbe poi dovuta finire con un risultato più rotondo se Bonansea, Grosso e Beerensteyn non avessero fallito delle occasioni facili facili. Il conto delle volte che le giocatrici della Juventus si sono ritrovate a tu per tu col portiere neroazzurro è abnorme.

Gol quasi fatti mangiati e non in diverse occasioni, ogni volta che la Juve affondava, ovvero sempre. E così che dal non trasformare le reti si finisce che poi il gol lo subisci. L’Inter, all’83esimo è andata a segno sostanzialmente con l’unico tiro in porta della partita con Chawinga, brava a superare d’astuzia Pedersen e a mettere dentro il pallone del momentaneo 1 a 1.

Ai tempi supplementari, la storia non è che sia cambiata di molto, ma in una delle altre tante occasioni, Beerensteyn, l’ha messa dentro consegnando così alle cronache una vittoria che alla vigilia era pronosticata. Ora la finale contro la Roma!

Juventus women-Inter: cronaca

La Juve sin dal primo minuto si rende pericolosa tanto da mettere alle corde l’Inter. Nenache 2 minuti dal fischio iniziale e già sono in vantaggio. Un traversone di Lenzini mette nelle condizioni Gunnarsdottir di insaccare il pallone in rete con un bel colpo di testa. 1 a 0 e palla al centro.

La partita dopo il gol iniziale ha sempre lo stesso tema: la Juve attacca e l’Inter si difende. Del 18esimo e del 28esimo, le due occasioni pericolose della Beerensteyn che a tu per tu con Piazza non riese a concretizzare.

L’Inter si affaccia al 33esimo per la prima vota dalle parti di Peyraud Maignan ma l’estremo difensore bianconero si fa trovare attenta. Dopo tante situazioni nelle quali il raddoppio sembra cosa ovvio, è Chawinga ad impensierire la retroguardia juventina: supera Lenzini, Peyraud-Magnin esce a vuoto ma c’è Gama interviene in modo provvidenziale.

Dopo un’ ora, di gioco è ancora Beerensteyn, che trovata bene da Gunnarsdottir, rinnova il duello col portiere interista, che si oppone di nuovo, per la terza volta. Tredici minuti dopo è Grosso che spreca una nitidissima occasione, dopo un uno due nello stretto con Girelli, conclude, alto di poco.

Non una, nemmeno due ma per tre, quattro volte la Juve ha l’occasione di raddoppiare, solo che alla fine a segnare, all’83esimo, è Inter, va in gol con Chawinga. Supera con determinazione prima la Pedersen e poi Peyraud Maignan per mettere a porta vuota il pallone dell’1 a 1.

La partita però sembra non finire così perché in un minuto, durante il recupero prima Bonansea e poi Girelli sfiorano ma di pochissimo il vantaggio che consegnerebbe alla Juve la finale.

Con il match terminato 1 a 1, si va ai supplementari, e al minuto 100, è Beerensteyn che superando Piazza realizza il gol vittoria!

La Juve prova ad evitare l’overtime, sfiorando il gol due volte proprio allo scadere, con Bonansea (fuori di niente) e Girelli (salvataggio sulla linea di porta), ma si va ai supplementari.

Stanchezza, crampi e tanta tensione caratterizzano il finale di partita, oltre alla conclusione di Cecilia Salvai che per poco non cal il tris.

Juventus women-Inter: il tabellino


Ammoniti: 39’pt Lenzini (J), 35’st Van Der Grat (I), 36’st Salvai (J), 40’st Foerdos (I)
Reti: 2’pt Gunnarsdottir (J), 38’st Chawinga (I), 18’pts Beerensteryn (J)

Juventus: Peyraud-Magnin, Gama (Cap) (36’st Cantore), Salvai, Sembrant, Lenzini (25’st Caruso), Pedersen, Gunnarsdottir (2’sts Nystrom), Grosso, Bonansea, Girelli, Beerensteyn. A disposizione: Aprile, Simon, Schatzer, Pfattner, Duljan, Forcinella. Allenatore: Joseph Montemurro

Inter: Piazza, Van Der Gragt, Polli (12’pts Marinelli), Chawinga, Merlo, Foerdos (12’pts KristJansdottir), Pandini (24’st Karchouni), Alborghetti (Cap), Simonetti (33’ st Nchout) Thogersen, Mihashi (24’st Santi). A disposizione: Gilardi, Csiszar, Lang, Calegari. Allenatore: Maria Rita Guarino

Arbitro: Francesco Carrione
Assistenti: Marco Lencioni e Alessandro Munerati
IV Ufficiale: Domenico Mirabella