È Charles Michel quale presidente del Consiglio a fare le veci dell’Ue nell’esprimere il cordoglio per la tragedia di migranti a Cutro, in cui sono morte 74 persone.
Il diplomatico belga ha risposto personalmente alla lettera inviata da Giorgia Meloni e dall’Italia lo scorso 28 febbraio, due giorni dopo il naufragio, e a cui aveva già risposto la Commissione.
Michel evidenzia come il carattere drammatico della vicenda sia da concepire come “forte richiamo all’esigenza di trovare soluzioni percorribili e concrete nella gestione dell’immigrazione clandestina”. Lo stesso Michel ha poi sottolineato l’urgenza di dare seguito alle proposte discusse nell’ultimo consiglio europeo:
L’attuazione delle conclusioni del Consiglio europeo di febbraio è ora fondamentale. Non abbiamo tempo da perdere ed è per questo che la Presidenza svedese del Consiglio e la Commissione ci informeranno sui progressi finora compiuti già durante la prossima riunione del 23 e 24 marzo. La rapida attuazione delle misure concordate è una priorità per tutti noi e su questo punto conto fermamente sull’Italia. Lavorando insieme e agendo con decisione dobbiamo evitare che si ripetano tragedie così terribili come quella al largo della Calabria.
Strage di migranti a Cutro, Michel si conferma “alleato” di Palazzo Chigi
Più volte all’interno dei pezzi di approfondimento targati Tag24 abbiamo sottolineato come il tema dell’immigrazione sia cruciale nell’agenda europea, proprio per evitare che simili episodi si ripetano.
L’ultimo confronto diretto si è avuto durante il Consiglio Ue datato 9 febbraio scorso, in cui se non altro l’Italia ha visto riconoscersi la base di partenza collettiva e continentale per poter avviare l’iter di ricerca delle soluzioni al problema. Cooperazione deve dunque essere parola chiave delle principali pratiche, dai rimpatri, al controllo delle frontiere fino all’immigrazione regolare.
L’obiettivo è procedere spedito sul Patto presentato nelle scorse settimane dalla Commissione, affinché si giunga alla conclusione dei lavoratori entro l’attuale legislatura guidata dalla Svezia. Si attendono le comunicazioni ufficiali sullo stato di avanzamento dei lavori nel prossimo Consiglio del 23-24 marzo.
Arriva in maniera rapida la contro reazione di Palazzo Chigi, che “esprime sentito apprezzamento” per le parole del presidente del Consiglio Ue, giudicante “in piena sintonia” con l’azione dell’attuale Esecutivo. In particolar modo per quanto concerne la necessità di un’azione decisa e incisiva, insomma un alleato prezioso per affrontare un argomento su cui l’Italia continua a battersi in prima linea. Ecco la nota diffusa:
Palazzo Chigi esprime sentito apprezzamento per le parole rivolte all’Italia dal Presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. Quanto affermato dal Presidente Michel è in piena sintonia con l’azione del governo italiano in Europa volta a una migliore gestione della migrazione e al contrasto del traffico di migranti.
Poi, un messaggio che guarda già al futuro imminente in relazione al prossimo Consiglio europeo di Marzo:
Per il governo italiano, la determinazione del Presidente Michel circa una rapida attuazione di quanto concordato al Consiglio europeo di febbraio rappresenta un ulteriore passo in avanti in vista del Consiglio europeo di marzo.
Intanto al largo delle coste crotonesi è giorno della manifestazione “Fermare la strage subito“, promossa da Rete Asilo e programmata sul luogo della tragedia. Simbolo del corteo sarà la croce realizzata da alcuni volontari con i residui della barca naufragata a poche miglia dalla salvezza.