Età di Sandra Milo. Ha fatto la storia della televisione italiana, la musa ispiratrice del regista Fellini e una delle ultime dive dello spettacolo italiano, Sandra Milo festeggia oggi 90 anni. La sua carriera da attrice è intramontabile e la professionista non perde occasione di ripercorrere attraverso interviste e ospitate in programmi tv i momenti più belli della sua vita.
Indimenticabile è stato uno scherzo telefonico nei suoi confronti: era il 1990 quando nel corso della trasmissione televisiva L’amore è una cosa meravigliosa condotta dalla diretta interessata su Rai 2 nella stagione 1989-90, arrivò una telefonata anonima di una voce femminile in diretta che la informò di un ricovero in ospedale a causa di un incidente grave legato a suo figlio Ciro. La conduttrice andò nel panico e non riuscì a trattenere le lacrime, poi scappò dallo studio. La notizia dell’incidente, però, era falsa, ma le sue urla furono riprese da trasmissioni come Blob, Striscia la notizia e Target e divenne ancora più popolare tanto da essere citata nella canzone La strana famiglia di Giorgio Gaber ed Enzo Jannacci, incisa nel 1991. Più tardi divenne ispirazione del titolo di una trasmissione satirica di Italia 1: Ciro, il figlio di Target.
Età di Sandra Milo, 90 candeline
L’11 marzo 2023 Sandra Milo compie 90 anni. E’ nata nel 1933 a Tunisi. Nonostante l’età avanzata, la diva dello spettacolo italiano avrebbe affermato di non volersi fermare e di continuare a vivere la sua vita a trecentosessanta gradi. “Auguro a tutti di arrivare alla mia età per sentirsi giovani. Ma non mi fermo qui, arriverà a 130”. Ha svelato in un’intervista per Novella 2000.
Arrivata a questo punto della sua vita, Sandra Milo tira le somme del suo percorso professionale e personale, spiegando nel corso dell’intervista: “Sono contenta perché sono ancora qua e ho voglia di esserci. Ho la stessa ansia di scoprire, conoscere e stupirmi che avevo da ragazzina. E, cosa meno scontata, con me ho tanti sogni. Consiglio a chiunque di coltivare i propri. Se non si avverano tanto meglio, terranno in vita lo spirito che si alimenta del bisogno di vederli realizzare. È il viaggio che conta, non la destinazione”. E proprio sulla vecchiaia ha affermato: “Essendo meno problematica preferisco la giovinezza, però della vecchiaia apprezzo la capacità di spazzare via le paure più insensate, che da fanciulli si fa fatica a gestire. Vorrei confortare tutti coloro che temono l’avanzare degli anni: a una certa età si è più ‘giovani’”.
Diva della televisione italiana
Era il 1955 quando Sandra Milo per la prima volta venne scelta per interpretare un ruolo in un film. Esordì con Lo scapolo dove lavorò insieme a Alberto Sordi. Nel 1959 ottenne il primo lavoro importante grazie al produttore greco Moris Ergas: interpretò il ruolo di una prostituta ne Il generale Della Rovere, per la regia di Roberto Rossellini, lavorando al fianco di Vittorio De Sica.
L’anno della svolta arrivò quando incontrò il regista Federico Fellini per cui divenne una musa. Ed è proprio sul professionista che in un’intervista per Cusano Italia Tv ha rivelato: “Quando Fellini mi ha baciato sono svenuta, ero innamorata pazza di lui. Era un amore che andava aldilà di qualsiasi ragione. Non riuscivo a parlare di fronte a lui, erano tutte innamorate di lui. Mi ha baciato sulla bocca e sono scattata per terra. E lui ha detto “ma che bamboccia, una donna come te che sviene per un bacio?” Io non sono riuscita a rispondergli. Stavamo girando 8 e mezzo e io avevo lasciato il cinema. Ad un certo punto non mi volle più nessuno, anche se a Venezia ho sfiorato la Coppa Volpi per un punto. Poi Fellini faceva i provini per 8 e mezzo, è venuto a casa mia, si è messo d’accordo col mio compagno, e io mi sono trovata la cinepresa dentro casa; ho fatto il provino e qualche giorno dopo la produzione mi chiama dicendomi che Fellini aveva scelto me. Insistevano perché partecipassi”.