Si è tenuto oggi l’atteso incontro tra la Presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, ed il Presidente degli Stati Uniti d’America Joe Biden. I due si sono incontrati alla Casa Bianca ed hanno avuto modo di mettere a punto alcune questioni di vitale importanza nell’ambito dei rapporti tra Europa ed Usa. È stata anche l’occasione per rinsaldare la compattezza e la comunanza di visioni nell’ambito delle relazioni internazionali e, nello specifico, per quello che riguarda la guerra in Ucraina. In una dichiarazione congiunta rilasciata dopo il bilaterale nello studio ovale, infatti, hanno detto: “La Russia pagherà per la sua guerra atroce”. Ma le agenzie riportano anche brandelli di quanto detto non solo dopo, ma anche durante l’incontro. Sempre in relazione al conflitto ucraino Von der Leyen ha ringraziato Biden per la grande mano fornita in termini di approvvigionamento energetico. Il suo commento:

Ci avete aiutato ad affrontare la crisi energetica. Noi – ha aggiunto – siamo uniti nel sostenere l’Ucraina che combatte per la libertà e per l’indipendenza. Faremo in modo che la Russia paghi per la sua atroce guerra. Siamo fortemente allineati nel difendere i nostri valori.

Il tema dell’energia è stato centrale e, proprio per questo, ripreso tanto da Von der Leyen quanto da Biden nella dichiarazione congiunta diffusa a margine:

Continueremo a lavorare insieme per promuovere la sicurezza energetica e la sostenibilità in Europa diversificando le fonti, riducendo il consumo di energia e riducendo la dipendenza dell’Europa dai combustibili fossili. Continueremo inoltre il nostro stretto coordinamento per sostenere la sicurezza energetica dell’Ucraina attraverso la sua ulteriore integrazione nei mercati energetici europei. Continueremo la nostra cooperazione per mercati globali stabili ed equilibrati e sicurezza dell’approvvigionamento e accelereremo la transizione verso l’energia pulita a livello globale, anche attraverso sforzi per ridurre le emissioni di metano nel settore energetico.

Incontro Biden Von der Leyen: impegno green e tecnologico

Stiamo aumentando la nostra cooperazione per prevenire la fuga di tecnologie emergenti sensibili, così come altri articoli a duplice uso, verso destinazioni preoccupanti che attuano strategie di fusione civile-militare.

Questo un altro passaggio leggibile nella loro dichiarazione congiunta. Si tratta di un impegno reciproco sulla gestione delle nuove tecnologie e sulla cooperazione in termini di ricerca. Sempre su questo hanno aggiunto:

I nostri rispettivi controlli esistenti relativi alle esportazioni, agli investimenti esteri e alla cooperazione nella ricerca sono strumenti essenziali e devono essere aggiornati per corrispondere a un ambiente geostrategico in evoluzione. Abbiamo un interesse comune a impedire che il capitale, l’esperienza e la conoscenza delle nostre società alimentino progressi tecnologici che miglioreranno le capacità militari e di intelligence dei nostri rivali strategici, anche attraverso investimenti all’esterno.

Rinnovato, poi, anche l’impegno a perseguire politiche green. Queste le parole di Biden e Von der Leyen:

Oggi, gli Stati Uniti e la Commissione europea hanno annunciato l’avvio del dialogo sugli incentivi per l’energia pulita per coordinare i rispettivi programmi di incentivi in ​​modo che si rafforzino a vicenda. Entrambe le parti adotteranno misure per evitare qualsiasi interruzione del commercio transatlantico e dei flussi di investimento che potrebbero derivare dai rispettivi incentivi. Stiamo lavorando contro la concorrenza a somma zero in modo che i nostri incentivi massimizzino la diffusione di energia pulita e posti di lavoro e non portino a extraprofitti per interessi privati.