Giuseppe Sala, Sindaco di Milano, si intesta il maggior contributo economico per la natalità di tutto il paese. Lo ha fatto in una diretta su Facebook e, nel farlo, chiede alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni di prendere spunto per “pensare a una misura analoga”. Lo ha detto a margine di una riunione della giunta meneghina, la quale ha deciso di destinare risorse alle famiglie milanesi che, stando entro una soglia di reddito, facciano un figlio entro il 2023. Il suo commento:

In tutta Europa ci sono politiche di sussidio agli affitti, l’Italia purtroppo non le ha da tanto tempo. Ci sono stati dei finanziamenti, è vero, dei governi Conte e Draghi, ma legati al Covid. Oggi abbiamo deciso di destinare un fondo di circa 3 milioni di euro per aiutare, con un contributo di 250 euro al mese per tre anni, famiglie in affitto con reddito fino a 30mila euro a cui nasce un figlio nel 2023 e sono residenti a Milano.

Sala chiama Meloni, la proposta per le politiche sulla natalità

Il Sindaco Sala, di fatto, ha lanciato un assist al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Nel video, infatti, dice:

Un modo – aggiunge -per dire come dovrebbe e potrebbe essere organizzato un sussidio per l’affitto nelle grandi città e qui apriamo una parentesi: il problema non è ovviamente solo a Milano, eppure oggi questo strumento da noi approvato è il contributo economico più significativo alla natalità che una famiglia riceve in Italia. Allora domando alla premier Meloni di aiutarci a stabilizzarlo nei prossimi anni per i bambini e le bambine milanesi, ma forse anche a pensare a una misura analoga per tutto il Paese

Altre tre sono le misure approvate oggi in giunta a Milano sul tema della casa. Con la prima, secondo Sala, si interviene sul problema delle case sfitte nel settore pubblico, dove le risorse sono spesso insufficienti. In questo senso sono stati stanziati ulteriori 3 milioni di euro per ristrutturare 120 di queste abitazioni vuote, che si vanno a sommare alle 4 mila già ristrutturate negli ultimi anni. La seconda misura riguarda un progetto, che dovrà essere deliberato dalla Regione Lombardia, per assegnare alloggi sfitti a lavoratori con un Isee inferiore ai 26.000 euro. Sala ha spiegato che: “Gli alloggi saranno assegnati nell’ambito di progetti che valgono 12 anni e “secondo i nostri calcoli, l’investimento per ristrutturazione e affitto portano a un costo complessivo che è inferiore del 50 per cento ai valori di mercato attuali di appartamenti privati nello stesso isolato”. Per testare la misura il Comune partirà con 300 alloggi nei quartieri di Gallaratese, Niguarda e Barona. Una sorta di progetto pilota che poi, nelle intenzioni dell’amministrazione, verrà esteso ad altri 2000 alloggi. Sala l’ha definita “Una vera boccata di aria fresca per i lavoratori e le lavoratrici che cercano casa in affitto”. Infine, è stato approvato un protocollo con cui Fondazione Cariplo finanzierà studi e analisi e lavorerà con il Comune per definire modelli di gestione nuovi e migliori per le case pubbliche. Il commento del primo cittadino:

A tutto questo – conclude – aggiungo che dal 20 al 22 marzo a Base Milano si terrà il Forum dell’abitare e lì presenteremo la nostra strategia sulla casa a cui lavoriamo da mesi. Ci saranno le azioni che possiamo fare come Comune e quelle su cui chiediamo l’aiuto delle altre istituzioni. Ne discuteremo e poi porteremo la proposta in consiglio comunale.