Accadde oggi 11 marzo 1990: finisce la dittatura di Pinochet in Cile. Nello stesso giorno, Patricio Aylwin presta giuramento come primo presidente democraticamente eletto in Cile dal 1973. Militare e uomo politico cileno nato a Valparaíso nel 1915 e morto a Santiago del Cile nel 2006, Augusto Pinochet da Comandante delle forze armate nel 1973 guidò il colpo di Stato che depose il governo democratico di Salvador Allende.

Accadde oggi 11 marzo 1990: finisce la dittatura di Pinochet in Cile

Presidente della giunta militare e dal 1974 presidente della Repubblica, Pinochet instaurò un sanguinoso regime dittatoriale. Sconfitto da un plebiscito nel 1988, abbandonò il potere nel 1990, rimanendo però alla guida delle forze armate fino al 1998, quando lasciò l’esercito per diventare senatore a vita. Arrestato a Londra sempre nel 1998 per crimini contro l’umanità, in seguito a una richiesta di estradizione dei giudici spagnoli che indagavano su cittadini spagnoli uccisi durante la sua dittatura, Pinochet venne in seguito rilasciato per motivi di salute e fece ritorno in Cile. Morì mentre i processi a suo carico erano ancora in corso.

La carriera militare di Augusto Pinochet

Militare di carriera, Pinochet divenne generale di divisione nel 1972. Comandante supremo delle forze armate dal 1973, nel settembre dello stesso anno guidò il colpo di Stato che depose il governo di Unidad Popular. Da dittatore adottò misure fortemente repressive contro le opposizioni e una politica economica rigidamente liberista. Sconfitto nel plebiscito dell’ottobre 1988, perse le successive elezioni presidenziali: dicembre 1989. Assunse in qualità di ex capo dello Stato un seggio vitalizio al Senato.

I processi al dittatore

Nel 2000 Pinochet fu privato dell’immunità parlamentare e giudicato perseguibile penalmente per i reati commessi durante i lunghi anni della dittatura. Gli furono notificati gli arresti domiciliari, ma la Corte di appello di Santiago nel luglio 2001 gli restituì la libertà. L’immunità di Pinochet fu poi ribadita dalla Corte suprema cilena che stabilì l’inidoneità dell’ex dittatore ad affrontare qualsiasi processo. Nel 2002 Pinochet rassegnò le dimissioni da senatore a vita. Solo nel 2004 la Corte suprema diede parere favorevole alla richiesta di processare Pinochet, il quale, nel 2005 finì nuovamente agli arresti domiciliari per reati di natura fiscale. Le vicende processuali di Pinochet che venne ancora costretto al domicilio coatto (ottobre-dicembre 2006) per i crimini perpetrati, si interruppero a causa del peggioramento delle sue condizioni di salute e alla successiva morte sopraggiunta il 10 dicembre 2006.

La storia su Radio Cusano Campus e Cusano Italia TV. “La Storia Oscura”, dal lunedì al venerdì on air sulla radio dell’Università Niccolò Cusano dalle 13 alle 15. “A Spasso nel Tempo”, in onda sul canale 264 del digitale terrestre alle 20.30 del martedi.