Piemonte vento albero. Un uomo è morto schiacciato da un albero caduto a causa del vento forte che sta caratterizzando diverse zone del Piemonte da tutta la giornata odierna. L’uomo, a quanto si apprende dalle prime ricostruzioni, è morto a causa della caduta di un albero. L’episodio è accaduto a Revigliasco d’Asti, in Piemonte, dove l’operaio, di 58 anni di origine marocchina residente nel Vercellese, ma impiegato in un’azienda di Ravenna. L’operaio stava lavorando quando si è verificato l’incidente. Era impegnato nell’abbattimento dell’albero proprio mentre si stavano verificando le forti raffiche di vento. La morte quindi si configura cone incidente sul lavoro.
Chiamati subito i soccorsi, sul posto, oltre ai sanitari del 118, sono arrivate anche le forze dell’ordine. Per l’uomo purtroppo non c’è stato nulla da fare. I carabinieri sono comunque al lavoro per chiarire la dinamica dell’accaduto: non si sa ancora infatti se l’errata caduta della pianta sia stata dovuta ad un errore di valutazione, oppure al forte vento.

Uomo muore in Piemonte, raffiche di vento anche 80 km/h in città

Era annunciata per oggi un’allerta meteo proprio per il vento in diverse zone d’Italia, compreso il Piemonte. Infatti l’allarme per il forte vento è stato vivo per tutta la giornata di oggi, 10 marzo, nella regione, dove si sono contate decine di richieste di intervento arrivate alla sala operativa dei Vigili del fuoco di Torino. Le raffiche, in montagna, hanno raggiunto anche i 170 chilometri orari: in città, a circa 80 km/h. Si tratta di vento proveniente da sud, di phon. Decine gli interventi dei vigili del fuoco a Torino e in provincia, a causa del maltempo e delle raffiche che si sono intensificate a partire dalla tarda mattinata. Oltre a rami pericolanti, messa in sicurezza di tetti e tendoni e caduta di coperture gli interventi riguardano anche due incendi di vegetazione e boschi, uno causato da un cortocircuito di un cavo elettrico staccato da un palo e un altro a Lusernetta, nel Pinerolese, dove stanno accorrendo squadre di vigili del fuoco e volontari, con supporto di autoscala anche dalla vicina provincia di Cuneo. Diversi anche gli alberi caduti sulla strada del traforo di Pino, direzione Torino, oltre ai rami pericolanti e le coperture a rischio. A Venaria il vento ha provocato anche la caduta di un semaforo. A Luserna San Giovanni un albero è caduto su una casa. All’altezza del traforo di Pino è scoppiato anche un incendio tra la vegetazione, scaturito da un cavo che si è staccato da un palo: dal cortocircuito sono partite le fiamme. Un altro incendio per motivi analoghi è scoppiato nella zona del poligono di Vauda Canavese, con l’intervento dei Vigili del fuoco di San Maurizio Canavese.
Registrati disagi anche a Torino, alla viabilità per alberi caduti sul Lungo Dora, un vetro è caduto dall’alto in via sant’Ottavio, fortunatamente senza colpire nessuno. Al Campus Einaudi un albero è caduto su una Fiat 500 parcheggiata. Alla centrale di corso Regina dei vigili del fuoco sono arrivate segnalazioni di alberi pericolanti anche in via Togliatti. In corso Agnelli i residenti segnalano ringhiere pericolanti. Chiusi alcuni parchi per precauzione.

Prolungata allerta vento anche in Toscana

Allerta vento anche in Toscana, prolungata fino a domani. Si sono registrate mareggiate sulle coste. l vento soffierà forte soprattutto sull’Arcipelago e sulla costa fra Livorno e Grosseto nonché sui rilievi limitrofi. Vento anche nelle zone centro-meridionali, sull’Appennino Tosco-romagnolo e nelle zone sottovento. Domani ulteriore attenuazione con residue raffiche in Arcipelago, basso livornese e immediato entroterra. Il mare sarà ancora mosso, molto mosso o agitato, in particolare a nord dell’Elba. Per questo la sala operativa della Protezione civile regionale ha prorogato il codice giallo per vento fino alle 7 e il codice giallo per mareggiate fino alle 12 della mattina di domani sabato 11 marzo.