Mourinho ricorso. Respinto il ricorso presentato dalla Roma per la doppia squalifica di Mourinho a seguito dell’espulsione rimediata durante la partita con la Cremonese. Il tecnico portoghese, dopo essere andato in panchina per la partita contro la Juventus – per la sospensione della sentenza – salterà quindi le prossime due partite di campionato contro Sassuolo e il derby contro la Lazio. La squalifica era arrivata a seguito del discusso episodio avvenuto proprio tra l’allenatore giallorosso e il quarto uomo Marco Serra. Durante la partita con la Cremonese (persa dalla Roma per 2-1 gol di Tsadjout e Ciofani per i padroni di casa, Spinazzola per la Roma), dello scorso 28 Febbraio, Mourinho e il IV ufficiale si sono resi protagonisti di una discussione plateale che continua ancora a far discutere e per cui verranno, con tutta probabilità, presi dei provvedimenti anche per il quarto ufficiale. Alla fine del battibecco per Mourinho è scattato il cartellino rosso. A cui è seguita poi la squalifica, da parte del giudice sportivo, di due giornate. Mentre il quarto uomo – dopo l’acquisizione del video dell’episodio che ha voluto tutti gli elementi per svolgere le indagini del caso – per ora è stato deferito. Proprio per la particolarità dell’episodio (che è ancora da chiudere ufficialmente per quanto riguarda la decisione che deve essere presa per l’ufficiale Marco Serra), tra allenatore e quarto uomo, la Roma aveva ottenuto la sospensiva. Così nell’attesa attesa di fare chiarezza e in attesa che venissero confermate le due giornate di stop per l’allenatore, è arrivata la decisione della procura federale di sospendere le due giornate di squalifica di Mourinho. Il risultato è stato che il tecnico si è seduto regolarmente in panchina con la Juventus (gara giocata domenica sera e vinta dalla Roma per 1-0 con gol di Mancini). E oggi appunto è arrivata la notizia della conferma della squalifica di Mourinho, oltre a 10 mila euro di multa. Questa la motivazione della decisione di non ridurre le giornate di stop. Il tecnico salterà così le prossime due partite, la prima con il Sassuolo in programma domenica 12 marzo alle 18 e il derby con la Lazio, in casa dei biancocelesti domenica 19 marzo, anche questa alle 18.
Respinto il ricorso della Roma, le motivazioni della conferma della squalifica di Mourinho
Nell’udienza fissata il 10 marzo 2023, tenutasi in videoconferenza, a seguito del reclamo con procedimento d’urgenza numero 202/CSA/2022-2023, proposto dalla società A.S. Roma S.r.l. e dal Sig. Josè Dos Santos Mourinho in data 03.03.2023 avverso la sanzion della squalifica per 2 giornate effettive di gara e ammenda di € 10.000,00 inflitta al Sig. Josè Dos Santos Mourinho in relazione alla gara Cremonese/Roma del 28.02.2023;
uditi l’ Avv. Antonio Conte, il General Counsel Lorenzo Vitali nonché il sig. Josè Dos Santos
Mourinho; sentiti l’arbitro, l’assistente n.1, l’assistente n.2 e il IV ufficiale;
ha pronunciato il seguente
DISPOSITIVO
Respinge il reclamo in epigrafe. Confermata la squalifica “per aver contestato con veemenza e atteggiamento provocatorio una decisione arbitrale, reiterando tale comportamento all’atto del provvedimento di espulsione e per avere inoltre, al termine della gara, entrando, seppur autorizzato, nello spogliatoio arbitrale rivolto al Quarto Ufficiale espressioni ed illazioni gravemente offensive“. A seguito della decisione del giudice sportivo di confermare le due giornate, la Roma ha annunciato di entrare in silenzio stampa, prima e dopo le gare non parlerà nessun tesserato, fino a dopo il derby con la Lazio.
L’episodio con il quarto uomo Marco Serra
Facendo un passo indietro, per chiarire i motivi della squalifica: Mourinho si è reso colpevole di aver detto qualcosa di troppo al quarto uomo Marco Serra, che invece era stato accusato dal tecnico di essere stato quanto meno irriverente nei suoi confronti. Un’accusa, quella del portoghese, supportata da un video in cui si vede chiaramente il quarto uomo dirgli qualcosa che lo ha fatto infuriare (dal video si vede Serra che rivolge delle parole al tecnico, ma poi intercettato dalla trasmissione le Iene ha smentito di aver detto qualcosa di troppo “Non ho offeso José Mourinho, l’ho solo messo in guardia”). Serra è stato deferito per lo stesso episodio per la violazione dell’art. 4 del codice di giustizia sportiva e del codice deontologico dell’Aia. Serra avrà ora 5 giorni per presentare la sua difesa o chiudere un interrogatorio.